mercoledì 29 giugno 2016

"L'UE continuerà a volare verso il futuro"

Il Presidente Juncker, in presenza del Collegio dei Commissari al completo, compreso Lord Hill, si è rivolto al Parlamento europeo riunito in una sessione plenaria straordinaria dedicata al risultato del referendum britannico.   

Il Presidente ha ribadito di rammaricarsi, ma di rispettare la scelta degli elettori d'oltremanica. Ha ricordato che venerdì scorso, in una dichiarazione congiunta, le quattro istituzioni europee hanno chiesto chiarezza. Una richiesta che ha riformulato davanti al Parlamento: "Chiedo al governo del Regno Unito di chiarire la situazione il più rapidamente possibile; non oggi, non domattina, ma in tempi rapidi."
Ha anche sottolineato che vorrebbe evitare che si affermasse l'idea che potrebbero essere in corso negoziati segreti "Non ci saranno negoziati preliminari; no notification, no negotiation (niente notifica, niente negoziato)" ha detto.
Il Presidente ha anche insistito sul fatto che "Non si dovrebbe cambiare l'essenziale e l'essenziale è che l'Europa resta un progetto di pace e di futuro. Continueremo a volare verso il futuro." ha affermato, sottolineando che la Commissione procederà lungo il cammino intrapreso con l'accordo del Parlamento, in particolare affinché in Europa si riduca la burocrazia, "l'Europa sociale occupi un posto d'onore", il patto di stabilità sia applicato con intelligenza e si facciano progressi verso l'Unione dell'energia e un'Europa digitale.
Nel suo intervento il Presidente Juncker ha anche sottolineato che "Gli Stati membri fondatori non hanno più diritti dei cosiddetti nuovi Stati membri." "Combatterò fino all'ultimo per l'Europa unita" ha dichiarato, aggiungendo "Non è il momento di frammentare ancora una volta questo continente."