Oggi pomeriggio e domani si riuniscono a Bruxelles i capi di Stato o di governo dei 28 Stati membri dell'UE, oltre al presidente del Consiglio europeo e al presidente della Commissione europea. Ovviamente si discutera' principalmente delle conseguenze politiche del referendum del Regno Unito. Evidenzio che il Consiglio Europeo definisce le priorità e gli orientamenti politici generali dell'UE. Nella maggior parte dei casi decide per consenso ma, in alcuni casi specifici previsti dal Trattato, adotta decisioni all'unanimità o a maggioranza qualificata.
Angela Merkel, mettendo da parte il rispetto per il delicato e complesso momento che l'UE vive in questi giorni, alla vigilia dell'importante incontro e intervenuta al Bundestag in merito al Brexit. Benche' senza alcuna formale investitura, ha parlato anche a nome dell'intera Unione Europea anticipando che "La Germania e l'Ue condurranno le trattative per l'uscita della Gran Bretagna sulla base dei propri interessi. Significa che le trattative con uno Stato terzo non possono mettere in discussione le conquiste dell'unità europea per i suoi 27 membri".
Ecco i punti salienti all'ordine del giorno del Consiglio Europeo del 28-29 giugno 2016:
La riunione del Consiglio europeo sarà dedicata principalmente a una discussione sulle conseguenze politiche del referendum del Regno Unito. I leader tratteranno anche altre questioni urgenti: far fronte alla crisi migratoria, approfondire il mercato unicoper promuovere crescita e occupazione e potenziare la sicurezza dell'UE lavorando a più stretto contatto con la NATO.
Esito del referendum del Regno Unito
Il Consiglio europeo discuterà dell'esito del referendum del Regno Unito del 23 giugno 2016. Martedì il primo ministro Cameron illustrerà la situazione nel Regno Unito dopo il voto; il suo intervento sarà seguito da un primo scambio di opinioni. Mercoledì i 27 capi di Stato o di governo si incontreranno informalmente per discutere delle implicazioni politiche e pratiche dell'esito del referendum. Avvieranno inoltre un dibattito sul futuro dell'Unione europea con 27 Stati membri.
Migrazione
I leader affronteranno la questione della migrazione. In particolare si occuperanno della situazione nel Mediterraneo centrale e della cooperazione con i paesi terzi di origine e di transito. Faranno anche il punto sull'attuazione della dichiarazione UE-Turchia del 18 marzo 2016 e sulla chiusura della rotta dei Balcani occidentali.
Occupazione, crescita e investimenti
I leader chiederanno l'approfondimento del mercato unico, con particolare riguardo all'agenda digitale. Approveranno inoltre le raccomandazioni specifiche per paese nell'ambito del semestre europeo 2016 e valuteranno i primi risultati del Fondo europeo per gli investimenti strategici.
Relazioni esterne
Il Consiglio europeo discuterà della cooperazione UE-NATO in vista del vertice NATO che si terrà a Varsavia l'8 e il 9 luglio 2016.