mercoledì 15 giugno 2016

Valutazione d’impatto sulla sostenibilità del TTIP: aperta consultazione con la Societa' civile


Il consulente "indipendente" incaricato dalla Commissione di svolgere una valutazione d’impatto sulla sostenibilità del TTIP ha pubblicato una bozza di relazione intermedia sulla quale potranno esprimersi le parti interessate. Ovviamente, essendo una relazione estremamente di parte, in quanto proveniente da un importante studio di consulenza incaricato da una delle parti interessate (la Commissione Europea), va presa per cio' che e'. L'importante e' partecipare al processo di consultazione gestito da Ecorys. Tutte le parti interessate hanno ora l'opportunità di esaminare la bozza e di commentarla, prima che Ecorys passi alla redazione della versione definitiva della relazione intermedia e delle raccomandazioni entro la fine del 2016.
Il 23 maggio scorso la Commissione ha organizzato un dialogo con la società civile e con gli autori della relazione.
In un post pubblicato sul suo blog (dunque nulla di ufficiale), Cecilia Malström, Commissaria dell'UE per il Commercio, ha dichiarato: "Questa è un'istantanea basata su ipotesi circa un futuro accordo. Naturalmente, trattandosi di una bozza che sarà ora esaminata dalle parti interessate e da altri soggetti, questa relazione va presa con le pinze. L'analisi economica si basa sulla modellizzazione, con molte ipotesi ed eccezioni. Dobbiamo dunque essere cauti quando analizziamo i dati, soprattutto quelli relativi al mercato o ad altri ambiti che possono dipendere da molti altri fattori. C'è però una cosa specifica che nessuno studio può misurare scientificamente, ed è l'impatto del TTIP sulla capacità dell'Europa di "modellare la globalizzazione" in base ai propri standard. In questo senso, sia il TTIP che l'accordo commerciale con il Canada (CETA) mirano ad "includere capitoli progressivi sullo sviluppo sostenibile, compresi i diritti dei lavoratori e l'ambiente.".