lunedì 3 settembre 2018

PARTECIPA ALLA SETTIMANA EUROPEA DELLE REGIONI E DELLE CITTÀ

Sino al 28 settembreprossimo sarà possibile iscriversi alla Settimana Europea delle Regioni e delle Città che si terrà a Bruxelles dall'8 all'11 ottobre 2018. Si tratta di uno tra i più importanti eventi organizzati dalla Commissione Europea e vede protagonisti, oltre alle istituzioni europee, i rappresentanti delle Regioni e dei Comuni europei, insieme ai soggetti che, direttamente o indirettamente, sono coinvolti nello sviluppo regionale e urbano.

È una manifestazione molto importante sia al fine di incontrare partner europei con cui presentare o venire coinvolti in progetti e/o costruire reti, che al fine di comprende come funzionerà il futuro sistema di sostegno finanziario europeo, dal 2020 in poi, rivolto soprattutto alle regioni ed ai comuni.

La partecipazione alla Settimana europea è gratuita.

EuYou organizza una serie di eventi rivolti a preparare la vostra partecipazione alla Manifestazione anche al fine di beneficiarne al massimo.

Di che si tratta?

La Settimana europea delle regioni e delle città è un evento, della durata di quattro giorni, che si svolge ogni anno a Bruxelles e che consente agli amministratori regionali e locali, agli esperti e agli accademici del settore, di scambiare buone pratiche e competenze in materia di sviluppo regionale e urbano. Si tratta inoltre di una ormai affermata piattaforma di comunicazione politica relativa allo sviluppo della politica di coesione dell'UE, che contribuisce a sensibilizzare i decisori regionali e locali sul ruolo delle regioni e delle città nell'elaborazione e attuazzione delle politiche dell'UE e, in particolare, della Politica Regionale.
Perché una "settimana" delle regioni e delle città?
Le regioni e le città partecipano alla realizzazione della maggior parte delle politiche dell'UE. Gli enti pubblici subnazionali nell'UE sono responsabili di un terzo della spesa pubblica (2100 miliardi di euro all'anno) e di due terzi degli investimenti pubblici (circa 200 miliardi di euro), che spesso devono essere utilizzati in conformità delle disposizioni giuridiche dell'Unione.
Come si svolge esattamente?
Circa 6000 partecipanti e 600 oratori di tutta Europa, e non solo, si riuniscono a Bruxelles nell'ambito delle circa 100 attività in programma (sessioni di lavoro, mostre ed eventi intesi a creare reti di contatti) dedicate allo sviluppo regionale e locale.
Da chi è organizzata e com'è strutturato il Programma?
La Settimana europea delle regioni e delle città è organizzata congiuntamente dal Comitato europeo delle regioni (CdR) e dalla direzione generale Politica regionale e urbana (DG REGIO) della Commissione europea, che all'inizio dell'anno, in genere nel mese di gennaio, pubblicano un bando per la selezione di partner per l'edizione di quello stesso anno. Vengono in seguito selezionati oltre 200 partner provenienti da tutta Europa: si tratta di regioni e città - raggruppate per lo più in consorzi tematici ("partenariati regionali") -, imprese, istituzioni finanziarie, associazioni internazionali e organizzazioni accademiche. I partner hanno il compito di organizzare seminari d'interesse comune, spesso nell'ambito dell'attuazione dei Fondi strutturali e di investimento europei e di altri programmi dell'UE.
Il Programmaè incentrato su uno slogan chiave e articolato in una serie di sottotemi. Seminari e dibattiti sono organizzati da tre distinte categorie di partner: 1/ partenariati regionali i cui membri sono regioni o città europee; 2/ partner istituzionali dell'UE; e 3/ imprese, istituzioni finanziarie e associazioni locali ed europee, e si svolgono in diversi edifici di Bruxelles, sia delle istituzioni europee che di rappresentanze regionali o degli Stati membri. 
Chi partecipa alla Settimana europea delle regioni e delle città?
I partecipanti sono soggetti specificamente interessati alla politica regionale e urbana e, in gran parte, amministratori regionali e locali o funzionari e dirigenti a livello locale, regionale, nazionale ed europeo.
Qual è l'impatto della Settimana europea delle regioni e delle città?
L'impatto della Settimana europea delle regioni e delle città è stato sistematicamente valutato sin dalla prima edizione dell'evento. I partecipanti hanno sottolineato soprattutto l'utilità delle informazioni fornite dalle istituzioni dell'Unione europea e le opportunità di allacciare contatti con i colleghi di altri paesi: due aspetti importanti per la loro attività professionale di gestione dei fondi UE. L'importanza della manifestazione è dimostrata anche dal suo notevole impatto mediatico: da anni ormai, la Settimana europea delle regioni e delle città richiama infatti fino a 300 giornalisti, che vengono a Bruxelles da ogni parte d'Europa per seguire l'evento per la stampa, la radio, la televisione e le piattaforme online.

Il programma completo e il modulo di registrazione sono accessibili sul sito web della manifestazione cliccando qui.
Le iscrizioni alla manifestazione sono aperte sino al 28 settembre 2018. Dopo essersi registrati sarà possibile iscriversi ai singoli eventi e riunioni presenti nel Programma scaricabile anche qui.
Per le sessioni plenaria, di apertura e di chiusura della manifestazione è prevista la traduzione simultanea anche in italiano. In relazione alle singole riunioni la maggior parte di esse si svolge in inglese (le lingue tradotte vengono indicate nella scheda di iscrizione).