Si tratta della Relazione speciale 12/2022 "La durabilità nello sviluppo rurale - I progetti rimangono in gran parte operativi per il periodo richiesto, ma è possibile conseguire risultati di più lunga durata".
Dal 2007 la Commissione ha speso più di 25 miliardi di euro di fondi destinati allo sviluppo rurale per diversificare la propria economia rurale e migliorare le infrastrutture. I progetti finanziati dovevano rimanere operativi per almeno cinque anni.
La Corte ha verificato se questi investimenti abbiano prodotto vantaggi duraturi. Ha constatato che i requisiti giuridici di durabilità sono perlopiù rispettati. La durabilità dei progetti di diversificazione variava tra i diversi settori e da uno Stato membro all’altro. Quella riguardante i progetti di alloggio turistico, ad esempio, risente di una debole performance economica e di un uso privato illegittimo.
La Corte raccomanda alla Commissione di diffondere le migliori pratiche per indirizzare meglio i finanziamenti verso i progetti redditizi, mitigare i rischi che i progetti siano destinati a un uso privato e sfruttare il potenziale offerto dalle grandi banche dati.