giovedì 20 giugno 2024

Proposta di bilancio dell'UE: dove e a chi andranno oltre 200 miliardi di € nostri...

La Commissione Europea ha proposto un Bilancio Annuale dell'UE di 199,7 miliardi di € per il 2025, integrato da 72 miliardi di € di esborsi a titolo di NextGenerationEU. Questa  dotazione finanziaria dovrebbe aiutare l'UE a realizzare le sue priorità politiche, integrando nel contempo le modifiche concordate nella revisione intermedia del quadro finanziario pluriennale (QFP) del 2024. Il progetto di bilancio 2025 intende indirizzare i fondi verso alcuni settori in cui si potrebbe fare "maggiormente la differenza per rendere l'Europa più resiliente e pronta per il futuro, a beneficio dei cittadini e delle imprese dell'UE". Questi obiettivi verrebbero raggiunti, in particolare:1) continuando a sostenere le solite voci della "transizione verde/digitale" e della "creazione di posti di lavoro"; 2) attraverso il "rafforzamento dell'autonomia strategica e del ruolo dell'Europa nel mondo" in collaborazione con gli USA ed il Regno Unito, paesi estremamente interessati a contribuirvi; 3) sostenendo le "tecnologie critiche" (cioè: semiconduttori, intelligenza artificiale, biotech e quantistica) attraverso la cosidetta "piattaforma per le tecnologie strategiche per l'Europa (STEP)".  Da evidenziare il fatto che 1,8 miliardi di € degli europei e delle europee verranno destinati a: "affrontare le sfide in materia di difesa". In particolare: 1,4 miliardi di € andranno Fondo europeo per la difesa - FED (dotazione finanziaria di 7,9 miliardi di €) per finanziare la ricerca e lo "sviluppo di capacità" su nuovi strumenti di morte e distruzione; 244,5 milioni di € a sostegno della "Mobilità militare" (in sintesi: strade, vie, ponti e città d'Europa a misura di carroarmato) a cui partecipano, ovviamente, anche gli USA e il Regno Unito.

In sintesi:

la Commissione propone di assegnare gli importi seguenti (in impegni di spesa) a questi settori considerati prioritari:

  • 4,3 miliardi di € saranno disponibili in sovvenzioni a titolo dello Strumento per l'Ucraina (con una dotazione di bilancio di 50 miliardi di € per il periodo 2024-2027), integrati da 10,9 miliardi di € in prestiti;
  • 2,1 miliardi di € di spese nel settore spaziale, principalmente a favore del programma spaziale dell'Unione europea, che riunisce le azioni dell'Unione in questo settore strategico rivolto a: "proteggere le risorse spazialidifendere i propri interessi, scoraggiare le attività ostili nello spazio e rafforzare la posizione strategica e l'autonomia dell'UE nello spazio"!
  • 1,8 miliardi di € per "affrontare le sfide in materia di difesa", di cui innanzitutto 1,4 miliardi di € a sostegno dello sviluppo di capacità e della ricerca  su nuovi ed efficaci strumenti per ammazzare le persone e distruggere le loro cittàa e le loro case (nel quadro del Fondo europeo per la difesa - FED), nonché 244,5 milioni di € a sostegno della Mobilità militare (in sintesi: strade, ponti e città a misura di carroarmato);
  • 53,8 miliardi di € per la politica agricola comune e 900 milioni di € per il Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura, a beneficio degli agricoltori e dei pescatori europei ma anche allo scopo di rafforzare la resilienza dei settori agroalimentare e ittico e di dotare questi ultimi dei mezzi necessari alla gestione delle crisi;
  • 49,2 miliardi di € per sviluppo regionale e coesione a sostegno della coesione economica, sociale e territoriale e delle infrastrutture su cui si baseranno la transizione verde e i progetti prioritari dell'Unione;
  • 16,3 miliardi di € a sostegno dei nostri partner e interessi nel mondo, di cui, tra l'altro, 10,9 miliardi di € a titolo dello strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale - Europa globale (NDICI - Europa globale), 2,2 miliardi di € per lo strumento di assistenza preadesione (IPA III) e 500 milioni di € per lo strumento per la crescita per i Balcani occidentali, nonché 1,9 miliardi di € per l'aiuto umanitario (HUMA).
  • 13,5 miliardi di € per ricerca e innovazione, di cui soprattutto 12,7 miliardi di € per Orizzonte Europa, il programma faro dell'Unione per la ricerca. Il progetto di bilancio comprende anche il finanziamento del regolamento sui chip nell'ambito di Orizzonte Europa e mediante ridistribuzione da altri programmi;
  • 4,6 miliardi di € per gli investimenti strategici europei, di cui ad esempio 2,8 miliardi di € per il meccanismo per collegare l'Europa al fine di migliorare le infrastrutture transfrontaliere, 1,1 miliardi di € per il programma Europa digitale e 378 milioni di € per le priorità fondamentali di InvestEU (ricerca e innovazione, duplice transizione verde e digitale, settore sanitario e tecnologie strategiche);
  • 11,8 miliardi di € destinati a resilienza e valori, di cui tra l'altro 5,2 miliardi di € per gli oneri finanziari crescenti di NextGenerationEU, 4 miliardi di € per Erasmus+ allo scopo di creare opportunità di istruzione e mobilità per le persone, 352 milioni di € a sostegno di artisti e creatori in tutta Europa e 235 milioni di € per promuovere la giustizia, i diritti e i valori;
  • 2,4 miliardi di € per l'ambiente e l'azione per il clima, di cui innanzitutto 771 milioni di € per il programma LIFE a sostegno della mitigazione dei cambiamenti climatici e dell'adattamento agli stessi, e 1,5 miliardi di € per il Fondo per una transizione giusta, affinché la transizione verde funzioni per tutti;
  • 2,7 miliardi di € per proteggere le frontiere, di cui innanzitutto 1,4 miliardi di € per il Fondo per la gestione integrata delle frontiere (IBMF) e 997 milioni di € (contributo totale dell'UE) per l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex);
  • 977 milioni di € per garantire il funzionamento del mercato unico, compresi 613 milioni di € per il programma per il mercato unico e 205 milioni di € per attività in materia di lotta antifrode, fiscalità e dogane;
  • 583 milioni di € per il programma UE per la salute (EU4Health) allo scopo di garantire una risposta sanitaria globale alle esigenze delle persone e 203 milioni di € per il meccanismo di protezione civile dell'Unione (rescEU) per poter mobilitare rapidamente un'assistenza operativa in caso di crisi;
  • 784 milioni di € per la sicurezza, di cui in particolare 334 milioni di € per il Fondo Sicurezza interna (ISF), che combatterà il terrorismo, la radicalizzazione, la criminalità organizzata e la criminalità informatica;
  • 196 milioni di € per connessioni satellitari sicure nell'ambito del nuovo programma dell'Unione per una connettività sicura.
Il progetto di bilancio garantirebbe inoltre un "costante sostegno ai rifugiati siriani in Turchia e nell'intera regione nonché in tutto il vicinato meridionale, tenendo conto anche della dimensione esterna della migrazione, oltre che nei Balcani occidentali". 

Il progetto di bilancio per il 2025 rientra nel bilancio a lungo termine dell'Unione adottato alla fine del 2020 e modificato nel febbraio del 2024, con i successivi adeguamenti tecnici, e mira a tradurre le priorità in risultati concreti da conseguire annualmente.

Il bilancio annuale per il 2025 dovrà essere formalmente adottato dall'autorità di bilancio entro la fine dell'anno.

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