martedì 2 dicembre 2008

Il marchio "Patrimonio Europeo" e "L'Approccio Tuvixeddu" del Comune di Cagliari


Oltre al Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, adesso anche l'UE, con l'impegno della Presidenza francese del Consiglio, lancia il proprio "marchio" PATRIMONIO EUROPEO. Una possibilità in più per il Comune di Cagliari di far conoscere in tutta l'Europa il suo "approccio Tuvixeddu".
L'idea di un marchio PATRIMONIO EUROPEO è nata nell'ottobre del 2006 in occasione degli " Incontri per l'Europa della cultura " a Granada e a Lublino. Ma il progetto ha visto effettivamente la luce nel cinquantesimo anniversario del Trattato di Roma, nel marzo del 2007. Questo progetto intergovernativo desidera distinguere diversi tipi di beni culturali: i monumenti, i siti naturali o urbani, i luoghi della memoria nonché gli elementi del patrimonio contemporaneo immateriale ricollegabili a un determinato luogo. Attraverso di loro, si intende valorizzare i siti che rispecchiano la storia comune e l'eredità europea dei paesi membri dell'Unione.Il 4 e 5 dicembre 2008 si riuniscono per la prima volta ad Avignone tutti i gestori dei siti con marchio " Patrimonio europeo ". L'obiettivo é quello di creare una rete che consentirà di potenziare le buone pratiche di gestione e di collocare i beni patrimoniali al centro del dialogo interculturale in Europa.
Il seminario di Avignone si inserisce pienamente nell'ambito del programma di lavoro per la cultura del Consiglio dell'Unione europea, che si sviluppa su tre linee direttrici per il periodo 2008-2010: - la valorizzazione del patrimonio e il tentativo di suscitare nei cittadini europei un sentimento di appartenenza a questa eredità;- il potenziamento dell'attrattiva economica e lo sviluppo sostenibile dei territori dell'Unione;- la diffusione dell'educazione culturale e artistica, particolarmente presso i giovani.Tutti aspetti che vedono il Comune di Cagliari, con il suo "approccio Tuvixeddu", all'avanguardia in Europa in questa materia.
Anche il Parlamento Europeo, nella sua risoluzione del 10 aprile 2008 relativa all'"agenda europea della cultura nell'epoca della globalizzazione", ha manifestato inoltre il proprio appoggio alla creazione di un " marchio del Patrimonio europeo ". In occasione del consiglio informale tenutosi poi a Versailles il 21 luglio scorso, i ministri della Cultura hanno esaminato il progetto. Il percorso si é quindi ulteriormente concretizzato durante il Consiglio dei Ministri dell' Istruzione, gioventù, cultura e audiovisivo, riunitosi a Bruxelles, il 20 e 21 novembre scorso dove, durante la sessione dedicata alla cultura, i ministri coinvolti hanno adottato una serie di conclusioni relative al progetto di Marchio del patrimonio europeo.

Altri Link utili
Comunicazione della Commissione su un'agenda europea per la cultura in un mondo in via diglobalizzazione
Vai all'interessante dossier del Comitato Economico e Sociale: UNE NOUVELLE DYNAMIQUE POUR LES POLITIQUES DE CONSERVATION DU PATRIMOINE MONUMENTAL
Journéees européennes du patrimoine 2008
Vai al Portale europeo della cultura
Vai al sito dell'Antenna culturale in Italia

LA RASSEGNA DELLA STAMPA ITALIANA (E NON SOLO) SULL'UE

LA RASSEGNA DEL 22 NOVEMBRE 2024

                                      Cop29: Pichetto, lavoriamo per fare passo in avanti negoziati - AGEEI Roma - Nuova giornata di incontr...