Il cambiamento climatico e la speculazione sui mercati delle materie prime sono tra i principali fattori che mettono a rischio la sicurezza alimentare, sia all'interno sia all'esterno dell'UE, ricordano i deputati del Parlamento europeo in una Risoluzione adottata giovedì 17 febbraio. I deputati europei chiedono misure urgenti per combattere la manipolazione dei prezzi dei prodotti alimentari e garantire che la produzione agricola sia mantenuta nell'UE.
Per i deputati, siccità, inondazioni, incendi e tempeste - fenomeni che avvengono con maggiore frequenza rispetto al passato - riducono la capacità di produzione agricola in tutto il mondo. Diventa quindi essenziale una corretta gestione del suolo e dell'acqua per prevenire la perdita di terreni da coltivare. I deputati invitano pertanto la Commissione a monitorare l'attuazione delle misure nazionali di mitigazione dei cambiamenti climatici.
Lotta alla speculazione
I deputati criticano duramente le speculazioni abusive che gravano sui mercati dei prodotti alimentari, delle materie prime agricole e dell'energia e che mettono a rischio la sicurezza alimentare. La risoluzione invita il G20 a impegnarsi a garantire la convergenza delle regole di mercato, coinvolgendo anche i paesi che non fanno parte di esso, per combattere la manipolazione dei prezzi dei prodotti alimentari.
In particolare, i deputati chiedono alla Commissione di valutare la possibilità di fornire all'ESMA, la nuova Autorità europea per i valori mobiliari, più poteri per prevenire gli abusi nei mercati delle materie prime. Ritengono inoltre che le transazioni dei prodotti alimentari di base dovrebbe essere limitate a quegli investitori realmente interessati ai mercati agricoli. Inoltre, i deputati chiedono ai governi nazionali di non adottare misure di restrizione alle esportazioni, "che potrebbero accrescere l'incertezza sui mercati e perturbare i mercati mondiali e quindi determinare un ulteriore aumento dei prezzi a livello globale".
Aiutare gli agricoltori europei
In base al testo approvato, per garantire la sicurezza alimentare nell'Unione europea è necessaria una forte Politica Agricola Comune. Il calo dei redditi degli agricoltori, imputabile a maggiori costi di produzione per soddisfare gli standard in materia di salute, ambiente e benessere degli animali, deve essere affrontato con urgenza per assicurarsi che in futuro ci sia ancora la figura dell'agricoltore nell'UE. Gli strumenti d'intervento di mercato, come gli stock d'intervento e quelli strategici, devono essere parte integrante della politica comune, ricordano i deputati.
Aiutare gli agricoltori nei paesi meno sviluppati
L'agricoltura è un settore economico importantissimo nei paesi in via di sviluppo e i deputati chiedono di incrementare gli aiuti finanziari destinati a tale settore, per incentivare l'introduzione di pratiche agricole più efficaci e sostenibili. Inoltre, dovrebbe essere promossa la proprietà della terra per ridurre la povertà e aumentare la sicurezza alimentare.
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