Se anche avessi avuto una minima ambizione di candidarmi alle prossime elezioni europee questa, come mi aspettavo, sarebbe stata in ogni caso troncata sul nascere e senza appello!
1) perche' l'attuale legge elettorale, come denuncio da oltre 7 anni, non ci da la possibilita' di eleggere democraticamente i nostri rappresentanti al PE;
2) Perche', figuriamoci se un "europeo qualunque" come me, fuori dal giro delle lobby politiche locali, italiane e "europee", puo' avere qualche chance di competere con con oltre 4 milioni di siciliani o con coloro che, come nel caso che vi propongo, vengono sponsorizzate dall'ultimo politico alla moda, il giovane greco Tsipras.
Non ho nulla contro Elena Ledda, che considero una brava cantante, e non conosco Simona Lobina.
Dunque posso solo scendere nel merito della loro candidatura, fatta da un giovane greco che, attualmente, e' entrato nelle grazie del PD e delle altre lobby partitiche della "gauche caviar" italiana e europea che lo favoreggiano.
Per quanto mi riguarda, qui si tratta semplicemente del fatto che si impongono delle candidature ad un Popolo, privato al contempo della possibilita' di eleggere i propri rappresentanti.
Se e' questo il buon esempio di "altra Europa"...Beh..come inizio non c'e' male!
Ho letto il "PIANO IN 10 PUNTI CONTRO LA CRISI, PER LA CRESCITA CON GIUSTIZIA SOCIALE E IMPIEGO PER TUTTI". La ricetta di "altra europa" che propone Tsipras e' sempre quella. Di "altro" non ha nulla se non i soliti slogan ma in salsa sostenibile, farciti di new deal, conditi con qualche pizzico di "giustizia sociale" e serviti nella mensa aziendale del "processo partecipato".
Il tutto perfettamente in linea con il principio-guida delle lobby che lo sostengono, ossia: "cambiare tutto per non cambiare nulla"!
Mi occupo di queste cose da quasi trent'anni e vi assicuro che di "proposte" nuove come quella ne ho visto tante, troppe.
All'inizio della mia carriera di giovane lobbysta rampante a Bruxelles, le accoglievo con entusiasmo perche' erano fondamentali per il mio lavoro. Piu' cantanti, piu' attori, piu' atleti, scrittori, giornalisti e politichetti da strapazzo arrivavano a Strasburgo e a Bruxelles e meglio era per noi. Ce li pappavamo in un sol bocconcino.
Poi ho cambiato idea e nel tempo mi sono dissociato da quella Europa che, per loro, era sempre "altra".
Da quasi 10 anni, attraverso il mio umile blog, denuncio e propongo.
L'unico risultato che ho ottenuto sinora e' stato che mi hanno copiato l'acronimo "euyou"!!!
Beh! Per un "europeo qualunque" e' gia' qualcosa.
Auguro buone elezioni europee a tutti.
Per quanto mi concerne, per l'ennesima volta, non andro' a votare.
Non intendo legittimare ne questa ne, tantomeno, l'"altra" Europa di Tsipras e delle lobby che lo sostengono.
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(ANSA) - CAGLIARI, 5 MAR - Due le candidature sarde nella lista Tsipras alle Europee, e sono 'rosa'. Maria Elena Ledda e Simona Lobina sono nel collegio Isole per "L'altra Europa per Tsipras", capeggiata dal leader della sinistra europea e n.1 del del partito greco Syriza. Maria Elena Ledda è una cantante molto conosciuta, proprio domani sarà premiata dal sindaco di Cagliari come donna sarda 2014. Simona Lobina, insegnante precaria di lingue e militante di Prc, è da sempre in prima linea nelle battaglie sociali.