giovedì 10 dicembre 2015

Politica regionale: adottati tutti i programmi per il periodo 2014-2020, ora si punta all'attuazione


 Corina Cretu. Photo credits: Flickr
Con l'adozione del programma di politica regionale per la regione Campania, per un valore di oltre 4 miliardi di EUR - dei quali oltre 3 provengono dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) -  nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione" per il periodo 2014-2020, parte ufficialmente la fase di attuazione del nuovo periodo di programmazione.
I risultati attesi dei programmi per il periodo 2014-2020 e il loro contributo agli obiettivi dell’UE di crescita e di occupazione, al piano d'investimenti e alle priorità della Commissione nel corso del decennio saranno divulgati e descritti in dettaglio nella comunicazione dal titolo "Investire nell'occupazione e nella crescita - Massimizzare il contributo dei fondi strutturali e di investimento europei", che sarà pubblicata il 14 dicembre e che illustrerà anche i risultati dei negoziati con gli Stati membri sugli accordi di partenariato e sui programmi nonché le principali sfide per paese.
 Poiché un'attuazione efficiente è di fondamentale importanza per conseguire i risultati attesi dei programmi, occorre trarre insegnamento dal periodo precedente: questo è uno degli obiettivi dalla task force in materia di migliore attuazione che, a distanza di un anno dalla sua istituzione, ha dimostrato l'efficacia della sua metodologia. La task force ha operato in stretta collaborazione con le autorità nazionali e ha incoraggiato lo scambio di buone pratiche, aiutando in tal modo gli Stati membri interessati a usare al meglio i fondi dell’UE assegnati loro per il periodo 2007-2013 e preparando il terreno per una corretta attuazione nel periodo 2014-2020.
 
Contesto
La politica di coesione riformata per il periodo 2014-2020 è una vera e propria politica di investimento dell’UE. Il nuovo regolamentopdf ha istituito l’obbligo di ottenere risultati chiari e misurabili. Gli Stati membri e le regioni hanno dovuto stabilire nei rispettivi programmi gli obiettivi che intendevano conseguire, assicurando il regolare monitoraggio dei progressi compiuti verso tali obiettivi durante l'intera fase di attuazione.
Con un bilancio di quasi 200 miliardi di EUR per il periodo 2014-2020, il Fondo europeo di sviluppo regionale mira a rafforzare la coesione economica e sociale nell'UE, contribuendo attivamente nel contempo alle priorità della Commissione; tutti i programmi FESR nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" sono stati ormai adottati, mentre gli ultimi programmi di cooperazione territoriale europea ("interreg") sono a buon punto e dovrebbero essere adottati entro la fine dell'anno.
La task force in materia di migliore attuazione si iscrive in una più ampia iniziativa intesa a migliorare le modalità con cui Stati membri e regioni investono e gestiscono i fondi della politica di coesione dell'UE, varata dalla Commissaria Corina Creţu.
L'iniziativa mira inoltre a contribuire al rafforzamento della capacità amministrativa negli Stati membri e nelle regioni, a ridurre le disparità territoriali, ad aiutare le regioni che accusano una crescita più lenta a rimettersi al passo e, infine, a valutare l’adozione di misure di semplificazione e a individuare ulteriori possibilità di semplificazione delle norme.
 
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