sabato 30 luglio 2016

BREXIT: savoir-faire o fair play?

"Pericolo Barny", "L'uomo più pericoloso d'Europa", "Cerbero anti britannico", "Il flagello della City", "Una provocazione", "Non é di certo un'amico"...Ecco le prime reazioni a freddo della "City" di Londra,  tra i piú  importanti centri economico-finanziari del Mondo, alla nomina di Michel Barnier come Capo-negoziatore della Commissione Europea per la BREXIT. Il Financial Times descrive una "reazione fredda" del governo di Londra...
Francese (il che giá suona di suo), è stato varie volte Ministro e, per Sarkozy, prima consigliere  e poi ministro degli Esteri. A Bruxelles fu Commissario al Mercato interno ed ai servizi finanziari durante la Presidenza di Barroso (oggi presidente-consulente di Goldman Sachs).
Barnier, che non è mai stato un fan del capitalismo anglosassone, non ha mai nascosto di ritenere il Regno Unito responsabile della crisi finanziaria del 2008, scontrandosi varie volte con i bitannici che lo accusavano di voler "tarpare le ali" al settore finanziario londinese. 
La stampa finanziaria britannica riferisce di una febrile attivitá tra i generali della premier Theresa May che, carte, mappe e binocoli alla mano, studiano le migliori strategie e analizzano le possibili mosse di Barnier "il negoziatore" che, di sicuro, preferirá il Savoir-Faire al Fair Play!