sabato 10 dicembre 2016

Finanziamenti per l’integrazione di cittadini di Paesi terzi



Questo invito a presentare proposte ha come obiettivo il finanziamento di progetti transnazionali per promuovere l’integrazione di cittadini di Paesi terzi negli Stati Membri dell’Unione Europea attraverso il  Fondo Asilo, migrazione e integrazione (FAMI). Il FAMI svolge attività di supporto per una efficiente gestione dei flussi migratori e per l’implementazione, il rafforzamento e lo sviluppo di un approccio comunitario in tema di asilo e immigrazione.          
Le priorità dell’invito a presentare proposte sono:
  1. La promozione l’integrazione negli Stati membri dell’Ue delle donne immigrate;
  2. La facilitazione dell’accesso al mercato del lavoro e la promozione dell’integrazione sul luogo di lavoro degli immigrati.
La domanda può essere presentata da uno dei seguenti soggetti: 
a) persone giuridiche;
b) istituzioni pubbliche, enti privati no-profit o organizzazioni internazionali.
I proponenti devono avere la sede in uno degli Stati membri dell’UE che partecipano al Programma FAMI (tranne le organizzazioni Internazionali che possono anche non appartenere ad uno Stato membro dell'Unione europea che partecipa al programma FAMI).
Le domande vanno presentate entro il  29/02/2016 alle ore 12:00. 
La domanda deve essere presentata non oltre la data di scadenza attraveso il sistema PRIAMOS. Si consiglia di leggere attentamente la Guida per la presentazione delle proposte per prendere visione della procedura e di tutti i documenti obbligatori da caricare nel sistema PRIAMOS. La domanda deve essere redatta in una delle lingue ufficiali dell'Unione europea (per accelerare la procedura di valutazione è preferibile l’inglese ).
La durata dei progetti non può essere superiore ai 24 mesi.
Per maggiori informazioni: 
  • Per informazioni sul bando: LINK 
  • pagina web della Commissione Europea 
  • bando.
Per qualsiasi domanda scrivere a: HOME-AMIF-UNION-ACTIONS@ec.europa.eu
La Commissione UE risponderà entro 15 giorni lavorativi dalla ricezione della domanda.