La Commissione europea ha erogato 13 miliardi di € a 6 Stati membri dell'UE nella sesta tranche di sostegno finanziario a titolo dello strumento SURE. Si tratta della terza erogazione del 2021. All'Italia spettano 1,87 miliardi di €. La Cechia ha ricevuto 1 miliardo di €, il Belgio 2,2 miliardi di €, la Spagna 4,06 miliardi di €, l'Irlanda 2,47 miliardi di € e la Polonia 1,4 miliardi di €. Lo strumento SURE riguarda prestiti rivolti agli Stati membri per affrontare gli aumenti repentini della spesa pubblica per il mantenimento dell'occupazione. Nello specifico si tratta di coprire i costi direttamente connessi al finanziamento dei regimi nazionali di riduzione dell'orario lavorativo e di altre misure analoghe, rivolte anche ai lavoratori autonomi e introdotte in risposta alla pandemia di coronavirus. Le erogazioni sono state precedute dalla sesta emissione di obbligazioni sociali che ha riscontrato un notevole interesse da parte degli investitori.
Finora 17 Stati membri dell'UE hanno ricevuto un totale di 75,5 miliardi di € sotto forma di prestiti back-to-back nell'ambito dello strumento SURE. Una panoramica degli importi erogati finora e delle diverse scadenze delle obbligazioni è disponibile online qui.
Complessivamente, in base alla proposta della Commissione, 19 paesi dell'UE riceveranno 94,3 miliardi di € di sostegno finanziario nell'ambito di SURE. Tale importo comprende gli ulteriori 3,7 miliardi di € proposti oggi dalla Commissione a favore di 6 Stati membri. Gli importi totali per Stato membro sono disponibili online qui. Gli Stati membri possono ancora presentare richieste di sostegno finanziario nell'ambito di SURE, la cui dotazione complessiva arriva fino a 100 miliardi di €.
Per far fronte alle richieste pendenti degli Stati membri per il 2021, nel secondo trimestre del 2021 la Commissione raccoglierà dai mercati altri 13-15 miliardi di €.
Più avanti nel corso dell'anno la Commissione prevede anche di dare il via ai prestiti nell'ambito di Next Generation EU, lo strumento per la ripresa da 750 miliardi di € per contribuire a costruire un'Europa più verde, digitale e resiliente.
Contesto
Il 23 marzo 2021 la Commissione europea ha emesso la sesta tranche di obbligazioni sociali nell'ambito dello strumento SURE dell'UE.
L'emissione comprende due obbligazioni, una da 8 miliardi di € con scadenza a marzo 2026 e una da 5 miliardi di € con scadenza a maggio 2046.
Le obbligazioni hanno suscitato un forte interesse da parte di un'ampia gamma di investitori, il che ha permesso di ottenere condizioni di prezzo favorevoli che la Commissione sta trasmettendo direttamente agli Stati membri beneficiari.
Le obbligazioni emesse dall'UE a titolo dello strumento SURE ricevono l'etichetta di "obbligazioni sociali". Ciò garantisce agli investitori in tali obbligazioni che i fondi così mobilitati saranno realmente destinati a scopi sociali.
Per ulteriori informazioni
Comunicazione introduttiva sulla sesta emissione di obbligazioni
Domande e risposte: la Commissione propone SURE
Quadro per le obbligazioni sociali