Mia figlia ha appena compiuto 14 anni. Oggi, a pranzo, ha chiesto la mia opinione su ciò che sta accadendo in Libia. Non è stato difficile spiegarglielo e non è stato affatto difficile per lei comprendere. Si sa, le ragazzine hanno un buon senso di gran lunga superiore al nostro. Tra l'altro, a scuola in questo periodo stanno studiando la seconda guerra mondiale. Ha capito dunque ancora meglio il problema, incrociandolo con le sue nozioni di storia; dall'età della pietra alla Libia di oggi, passando per il medioevo. E' sorta spontanea la domanda: perchè l'umanità continua a usare le armi per farsi "giustizia", nonostante abbia a disposizione strumenti quali la democrazia e il diritto, la scienza e la cultura? Per rispondere insieme alla domanda abbiamo un pò divagato, considerando che si tratta di strumenti che oggi sono assolutamente in crisi. Nessuno ci investe più, mentre l'industria delle armi è la più ricca del mondo e tutti i paesi destinano grandi risorse alla "difesa". Il dirito internazionale e le organizzazioni internazionali, nate proprio per evitare il ripetersi di conflitti e gestire quelli che sorgono senza scatenare inutili guerre, sono oggi stupidi e maleabili cose nelle mani di persone senza scrupoli.
Oggi all'ora di pranzo al Poetto si stava benissimo. C'era un bel sole caldo e qualche vela in mare. "Papi..ma la guerra può arrivare anche qui da noi?"..Ci ho pensato un pò. "Si, figlia mia, purtroppo si. Non vi stiamo consegnando un bel futuro. Il sonno della ragione genera mostri!". Le ho raccontato Goya. Ha capito bene anche quello.
Ufffff....che generazione la mia! Siamo stati salvati dai risparmi dei nostri genitori e il Pianeta che noi stiamo uccidendo verrà salvato dalle nostre figlie. Speriamo...
