lunedì 18 luglio 2011

L'UE e il finanziamento dei RADAR

Ritengo sia importante che l'UE venga messa al corrente di quanto sta accadendo in Sardegna in relazione all'installazione dei radar. Non solo per le gravi violazioni alle direttive in materia di tutela degli habitat e delle specie protette (oltre che della salute umana) di cui ho già scritto in precedenza ma anche, a mio parere, a causa della violazione di una serie importantissima di principi comunitari che, l'eventuale cofinanziamento europeo di quei radar comporterebbe.
Tali violazioni vanno sen'altro segnalate alle autorità competenti nella gestione dei fondi che, come è noto, se non fossero intervenuti  problemi burocratici e il mancato rispetto dei tempi, avrebbero senz'altro cofinanziato quelle porcherie. E' dunque importante capirte come è articolato il sistema e a chi rivolgersi per far valere le ragioni delle popolazioni locali, sollecitando la Commissione europea, in particolare, ad una maggior attenzione verso queste ultime, prima di finanziare certe cose. Noi del Comitato ProSardegnaNoGasdotto ne sappiamo qualcosa!
In sintesi, mi pare che, oltre alla Direzione Generale "Giustizia e Affari Interni" della Commissione europea, l'altro soggetto presso cui intervenire è il Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza, interlocutore della Commissione UE nella gestione del Fondo per le Frontiere esterne, uno dei 4 fondi istituiti da Bruxelles per il finanziamento del Programma SOLID (Solidarietà e gestione dei flussi migratori):
  • Fondo Europeo per i rifugiati (2008-2013)
  • Fondo europeo per l'integrazione dei cittadini dei paesi terzi (2007-2013)
  • Fondo europeo per i rimpatri (2008-2013)
  • Fondo per le frontiere esterne (FFE) per il periodo 2007-2013.
Quest'ultimo ha una dotazione di 1820 milioni di euro ed è articolato in una programmazione pluriennale, basata su orientamenti strategici adottati dalla Commissione, con cui si definiscono il quadro d’intervento del fondo, e la programmazione annuale con cui si stabiliscono gli interventi da realizzare ed i relativi costi. Tanto il Programma pluriennale che i programmi annuali sono sottoposti all’approvazione della Commissione europea. Tutto il sistema di gestione del Fondo, inclusi  i criteri di gestione e di controllo nonché le norme di gestione amministrativa e finanziaria dei progetti che beneficiano del co-finanziamento del Fondo, etc.., si basanosu una decisione della Commissione, la n. 574/2007/CE. inoltre, la decisione n. 456/2008/CE,  contiene le modalità di applicazione della Decisione istitutiva del Fondo. Tale sistema è articolato in:
 l’Autorità Responsabile della gestione del programma pluriennale e annuale, interlocutore unico della Commissione europea è il Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Il programma ha anche una Autorità di Certificazione, che certifica che le dichiarazioni di spesa risultino da sistemi di contabilità affidabili e siano basate su documenti giustificativi verificabili (tracciabilità dei dati); nonché una Autorità di Audit, in caricata di verificare il corretto ed efficiente funzionamento del sistema di gestione e di controllo. L’Autorità Responsabile ha provveduto all’elaborazione e alla stesura del programma pluriennale 2007/2013 e provvede alla stesura dei programmi annuali, tenendo conto delle priorità indicate dalla Commissione. 
La Commissione Europea, con la decisione n. C(2008)7932 del 10 dicembre 2008, ha approvato formalmente il programma pluriennale 2007/2013 ed i programmi annuali 2007 e 2008; il programma annuale 2009 è stato approvato con la decisione n.C(2009) 5435 del 3 luglio 2009, mentre il programma annuale 2010, è stato approvato con la decisione n. C(2010) 8754 del 2 dicembre 2010.
I soggetti beneficiari finali del Fondo sono:
  1. Polizia di Stato
  2. Guardia di Finanza
  3. Marina Militare 
  4. Corpo delle Capitanerie di Porto 
  5. Ministero degli Affari Esteri
Oltre alla decisone 574/2007/CE rilevano i seguenti atti:
1) Decisione della Commissione 2008/456/CE** recante modalità di applicazione della decisione n. 574/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il Fondo per le frontiere esterne per il periodo 2007-2013, nell’ambito del programma generale "Solidarietà e gestione dei flussi migratori", relative ai sistemi di gestione e di controllo degli Stati membri, alle norme di gestione amministrativa e finanziaria e all'ammissibilità delle spese per i progetti cofinanziati dal Fondo [Gazzetta ufficiale L 167 del 27.6.2008].
Per garantire l'attuazione efficace del Fondo per le frontiere esterne, la decisione stabilisce norme comuni agli Stati membri per:
le autorità designate;
i sistemi di gestione e di controllo;
le informazioni sull'utilizzo del fondo che devono essere trasmesse alla Commissione;
le procedure per la notifica delle irregolarità alla Commissione;
le informazioni e la pubblicità per i beneficiari e il pubblico;
la tutela dei dati personali;
lo scambio elettronico di documenti con la Commissione.
2) Decisione della Commissione 2007/599/CE***, recante applicazione della decisione n. 574/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’adozione degli orientamenti strategici 2007-2013 [Gazzetta ufficiale L 233 del 5.9.2007]. La  decisione stabilisce gli orientamenti strategici che definiscono il regime di sostegno del Fondo per le frontiere esterne. Essa definisce le seguenti priorità che gli Stati membri devono affrontare per poter ricevere un maggiore finanziamento (fino al 75%) dal fondo:
- l'istituzione del sistema comune integrato di gestione delle frontiere;
- lo sviluppo e l'attuazione di un sistema europeo di sorveglianza e di una rete di pattuglie;
- la lotta contro l'immigrazione clandestina attraverso una rafforzata attività consolare degli Stati membri nei paesi terzi;
- l'istituzione di sistemi informatici necessari all'attuazione degli strumenti giuridici comunitari in materia di frontiere esterne e di visti;
- l'efficace applicazione degli strumenti giuridici dell'UE, in particolare il codice frontiere Schengen e il codice europeo dei visti.
Atti rilevanti, in sintesi:
  • Decisione n. 2007/435/CE del Consiglio del 25 giugno 2007 che istituisce il Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi per il periodo 2007-2013 nell'ambito del programma generale "Solidarietà e gestione dei flussi migratori". Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea serie L 168 del 28 giugno 2007
  • Decisione n. 573/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 maggio 2007 che istituisce il Fondo europeo per i rifugiati per il periodo 2008-2013, nell'ambito del programma generale "Solidarietà e gestione dei flussi migratori" e che abroga la decisione 2004/904/CE del Consiglio. Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea serie L 144 del 6 giugno 2007
  • Decisione n. 575/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 maggio 2007 che istituisce il Fondo europeo per i rimpatri per il periodo 2008-2013 nell'ambito del programma generale "solidarietà e gestione dei flussi migratori". Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, serie L 144 del 6 giugno 2007
  • Decisione n. 574/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 maggio 2007 che istituisce il Fondo per le frontiere esterne per il periodo 2007-2013, nell'ambito del programma generale "solidarietà e gestione dei flussi migratori". Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, serie L 144 del 6 giugno 2007
  • Decisione della Commissione del 19 dicembre 2007 recante modalità di applicazione della decisione n. 573/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il Fondo europeo per i rifugiati per il periodo 2008-2013, nell'ambito del programma generale "Solidarietà e gestione dei flussi migratori", relative ai sistemi di gestione e di controllo degli Stati membri, alle norme di gestione amministrativa e finanziaria e all'ammissibilità delle spese per i progetti cofinanziati dal Fondo. Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, serie L 7 del 10 gennaio 2008
BANDI SCADUTI
31/01/2008 - Invito a presentare proposte pubblicato sul sito della Commissione
30/11/2009 - invito a presentare proposte per assegnare sovvenzioni a favore di azioni volte a sostenere la politica di asilo. Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, serie C243 del 10 ottobre 2009
14/01/2011 - Invito a presentare proposte HOME/2010/ERFX/CA
Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, serie C 287 del 23 ottobre 2010
*http://europa.eu/legislation_summaries/justice_freedom_security/free_movement_of_persons_asylum_immigration/l14571_it.htm
**http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2008:167:0001:0068:IT:PDF
*** http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2007:233:0003:0006:IT:PDF