Gli Stati membri dell'UE dovrebbero aiutare le madri sole attraverso la creazione di "case famiglia" per fornire loro alloggio temporaneo, consulenza e formazione, afferma il Parlamento in una risoluzione adottata martedì. Nel testo si evidenza che il numero delle madri sole è in crescita in tutti i paesi avanzati e industrializzati, a seguito di divorzio, separazione o per la scelta di non sposarsi. "La relazione è ricca di nuove iniziative e soprattutto di nuovi obiettivi che l'Unione europea si deve porre perché si tratta di una tematica che deve entrare nella centralità dell'agenda delle priorità dell'Unione, sicuramente considerando che il numero di queste donne è in crescita in tutta Europa" ha detto la relatrice Barbara Matera (PPE, IT) aprendo il dibattito di lunedì. Alloggio Le madri sole dovrebbero poter fruire di assistenza in materia di alloggio e di priorità sulle liste di attesa per l'assegnazione di abitazioni. Agevolazioni fiscali La risoluzione chiede detrazioni fiscali per le famiglie monoparentali e altri incentivi fiscali per le società che assumono madri sole e, al proprio interno, gestiscono strutture di custodia per i figli. L'istruzione per sfuggire alla povertà Per ridurre il numero di gravidanze indesiderate, i deputati evidenziano l'importanza dell'istruzione e d'informazioni sui diritti sessuali e riproduttivi delle donne, in particolare per le più giovani. Le giovani donne in gravidanza dovrebbero essere incoraggiate a non abbandonare gli studi, in modo da ottenere qualifiche e condizioni di lavoro dignitose, per sfuggire alla povertà. Il testo sottolinea inoltre che, in tutta Europa, le madri sole sono meno istruite rispetto a quelle sposate. La risoluzione chiede agli Stati membri di sostenere lo sviluppo di corsi di formazione per insegnare ai giovani genitori soli e senza reddito come affrontare al meglio il compito di crescere un bambino. Infine, l'accesso alla formazione professionale e a borse di studio mirate per madri sole, siano esse nubili, vedove o separate, dovrebbe essere facilitato attraverso i finanziamenti del Fondo sociale europeo e degli Stati membri. Padri soli Gli Stati membri dovrebbero assicurare che le prestazioni dovute dai genitori che non hanno la custodia dei figli, vale a dire gli alimenti, siano pagati regolarmente. Inoltre, nel testo si chiede che tutte le misure e le azioni predisposte a favore delle madri sole siano aperte alla partecipazione dei padri soli.
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