Nell'area vasta di Cagliari, in circa 1500 km2 vive oltre un terzo della popolazione della Sardegna. Qualcuno inizia a domandarsi cosa ci stanno a fare, considerato che i deliziosi paesi dell'interno, dove si vive benissimo, si stanno spopolando inesorabilmente e il tasso di disoccupazione nell'area è del 23,36% (la disoccupazione femminile del 32,16%), ben superiore a quello del resto dell'Isola (21,7%). La disoccupazione dell'area cagliaritana, pur essendo di poco inferiore a quella del resto delle regioni meridionali (23,72%), supera abbondantemente quello nazionale, pari al 11,58% nel 2001.
Ecco un recente lavoro della Commissione Europea che, forse, ci può dare qualche indicazione utile a capire meglio.
Più di due terzi della popolazione europea vive nelle aree urbane. Le città sono luoghi in cui emergono i problemi, ma dove si trovano anche soluzioni. Sono un terreno fertile per scienza e tecnologia, cultura e innovazione, per la creatività del singolo e della comunità. Le città, inoltre, hanno un ruolo chiave nello sforzo volto a mitigare l'impatto dei cambiamenti climatici. D'altra parte, è nelle città che si concentrano anche problemi quali disoccupazione, discriminazione e povertà. È quindi necessario capire meglio le sfide che le varie città d'Europa dovranno affrontare negli anni a venire. È per poter riflettere sul futuro che ho deciso di riunire un gruppo di esperti e rappresentanti delle varie città europee, e questa relazione è il risultato di tale
riflessione. Quest'ultima ci sensibilizza nei confronti delle possibili ripercussioni che tendenze come il calo demografico, la segregazione sociale e la vulnerabilità di diversi tipi di città potrebbero avere in futuro. Sottolinea, inoltre, le opportunità e il ruolo chiave che le città possono svolgere per raggiungere gli obiettivi dell'Unione, in particolare nell'attuazione della strategia "Europa 2020". Non solo presenta modelli ispiratori e prospettive future, ma conferma anche l'importanza di un approccio integrato allo sviluppo urbano. La riflessione sulle “città del futuro” servirà come punto di riferimento per i responsabili delle politiche e gli operatori coinvolti nel settore dello sviluppo urbano, tanto a livello locale quanto a livello regionale, nazionale o europeo. Guardare avanti - a tutti i livelli - e sviluppare idee sulle città del futuro diventa sempre più importante. Sarà infatti lo sviluppo delle nostre città a determinare il futuro dell'Europa.
Più di due terzi della popolazione europea vive nelle aree urbane. Le città sono luoghi in cui emergono i problemi, ma dove si trovano anche soluzioni. Sono un terreno fertile per scienza e tecnologia, cultura e innovazione, per la creatività del singolo e della comunità. Le città, inoltre, hanno un ruolo chiave nello sforzo volto a mitigare l'impatto dei cambiamenti climatici. D'altra parte, è nelle città che si concentrano anche problemi quali disoccupazione, discriminazione e povertà. È quindi necessario capire meglio le sfide che le varie città d'Europa dovranno affrontare negli anni a venire. È per poter riflettere sul futuro che ho deciso di riunire un gruppo di esperti e rappresentanti delle varie città europee, e questa relazione è il risultato di tale
riflessione. Quest'ultima ci sensibilizza nei confronti delle possibili ripercussioni che tendenze come il calo demografico, la segregazione sociale e la vulnerabilità di diversi tipi di città potrebbero avere in futuro. Sottolinea, inoltre, le opportunità e il ruolo chiave che le città possono svolgere per raggiungere gli obiettivi dell'Unione, in particolare nell'attuazione della strategia "Europa 2020". Non solo presenta modelli ispiratori e prospettive future, ma conferma anche l'importanza di un approccio integrato allo sviluppo urbano. La riflessione sulle “città del futuro” servirà come punto di riferimento per i responsabili delle politiche e gli operatori coinvolti nel settore dello sviluppo urbano, tanto a livello locale quanto a livello regionale, nazionale o europeo. Guardare avanti - a tutti i livelli - e sviluppare idee sulle città del futuro diventa sempre più importante. Sarà infatti lo sviluppo delle nostre città a determinare il futuro dell'Europa.
Johannes Hahn, Membro della Commissione Europea responsabile per la Politica Regionale.