martedì 23 febbraio 2016

Risultati del Consiglio europeo: accordo sulla FORTEZZA EUROPA e preoccupazioni per il Regno Unito

Logo Consiglio europeo su porta con stanza sullo sfondo.


I capi di Stato e di governo europei riuniti nel Consiglio europeo hanno ribadito che la strategia globale concordata per affrontare la crisi dei rifugiati "produrrà risultati soltanto se tutti i suoi elementi sono perseguiti congiuntamente e se le istituzioni e gli Stati membri agiscono insieme e in totale coordinamento." 
Tutti i governi europei sono favorevoli ad un approccio globale per contenere i flussi, proteggere le frontiere esterne, ridurre la migrazione irregolare e salvaguardare l'integrità dello spazio Schengen, cio' anche attraverso una guardia costiera e di frontiera proposta dalla Commissione Europea in relazione alla quale sarebbe necessario raggiungere un accordo politico durante l'attuale  presidenza dei Paesi Bassi, al fine di rendere il nuovo sistema operativo al più presto. Le conclusioni del Consiglio sottolineano che tutti gli elementi concordati lo scorso dicembre devono essere attuati con rapidità, comprese le decisioni sulla ricollocazione e le misure per garantire rimpatri e riammissioni.  
Punto importante della strategia e' il coinvolgimento della Turchia. Dopo la sessione dedicata alla migrazione il presidente Juncker ha infatti dichiarato: "Prima della riunione c'era chi ancora dubitava della necessità di affrontare la crisi dei rifugiati insieme alla Turchia". In ogni caso, i dubbi dei governi europei verranno fugati o confermati nel vertice UE-Turchia in programma per marzo. In quella sede si spera che qualcuno accenni al problema del caos siriano in cui, l'"eterno membro in sospeso" dell'UE e' precipitato.
Al termine dei lavori Juncker ha dichiarato: "Prima della riunione c'era chi dubitava della necessità di un approccio europeo. Abbiamo detto all'unanimità stasera che dobbiamo procedere insieme a livello europeo, e che le iniziative nazionali individuali non sono raccomandabili. Spero che nei nostri prossimi incontri andremo avanti più rapidamente, perché in occasione di questo Consiglio tutti hanno confermato all'unanimità di voler risolvere il problema con un meccanismo di ricollocamento, mentre in precedenza alcuni avevano preso le distanze da questa soluzione". 
Per saperne di più 
Conclusioni del Consiglio europeo sulla migrazione

In merito alle riforme dell'adesione all'UE del Regno Unito, il Presidente del Parlamento Europeo Schultz ha dichiarato: "Abbiamo bisogno del Regno Unito più che mai e siamo convinti che il Regno Unito starà meglio all'interno dell'Unione europea". Tuttavia, anche se il Parlamento sostiene il Regno Unito all'interno dell'Unione, Schulz non nega che "ci sono ancora delle preoccupazioni per i cambiamenti richiesti dal paese", ad esempio circa il meccanismo di salvaguardia per le prestazioni sociali e la maggiore protezione per gli Stati membri fuori dall'eurozona.