lunedì 19 settembre 2016

Bratislava: risultati del Vertice. Renzi "insoddisfatto"

I capi di Stato o di governo dei 27 Stati membri dell'UE si sono riuniti a Bratislava per avviare una riflessione politica sull'ulteriore sviluppo di un'UE con 27 Stati membri. I leader hanno concordato la dichiarazione e la tabella di marcia di Bratislava, in cui sono delineati gli obiettivi per i prossimi mesi.
Tali obiettivi consistono tra l'altro nel:
  • ripristinare il pieno controllo delle frontiere esterne
  • garantire la sicurezza interna e combattere il terrorismo
  • rafforzare la cooperazione dell'UE nel campo della sicurezza esterna e della difesa
  • promuovere il mercato unico e offrire migliori opportunità ai giovani europei
"Questi obiettivi sono accompagnati da una serie di misure molto concrete", ha affermato il presidente Donald Tusk alla conferenza stampa dopo il vertice. "Vorrei semplicemente menzionare che alcuni leader hanno deciso di inviare immediatamente personale e attrezzature aggiuntivi per contribuire ai controlli lungo la frontiera tra Bulgaria e Turchia", ha aggiunto. La tabella di marcia di Bratislava guiderà l'azione dell'UE nei prossimi mesi. I 27 leader intendono incontrarsi nuovamente a Malta nel gennaio 2017 e concludere il processo di riflessione alla riunione di Roma nel marzo 2017. "Spero che il vertice di Bratislava porterà a un rinnovamento della fiducia nell'Unione europea", ha affermato il presidente Tusk. "Ciò sarà possibile solo se e quando i cittadini si renderanno conto che teniamo fede alle nostre promesse grazie alla leale cooperazione tra gli Stati membri e le istituzioni", ha aggiunto. I leader avviando il dibattito sul futuro dell'Unione europea, hanno convenuto la loro determinazione: "a rimanere uniti e a lavorare nel quadro dell'UE per affrontare le sfide del XXI secolo e trovare soluzioni nell'interesse delle nostre nazioni e dei nostri popoli. Siamo pronti ad affrontare tutte le difficoltà che possono sorgere dalla situazione attuale".
Il Premier italiano Matteo Renzi si è dichiarato insoddisfatto dei risultati del Vertice, in particolare per quel che concerne il Dossier immigrazione. In merito alla politica di Difesa, ha spiegato il suo rifiuto a partecipare ad una conferenza stampa congiunta con Merkel e Hollande, dichiarando di "non condividere le loro conclusioni". "L'UE è ben lontana dall'affrontare in modo adeguato le sfide del post-Brexit", ha commentato Renzi.