mercoledì 1 febbraio 2017

Finanziamento di progetti per la mobilità degli apprendisti e l' integrazione dei giovani nel mercato del lavoro

Il programma europeo per l’occupazione e l’innovazione sociale EaSI ha pubblicato l'invito a presentare proposte: “Quadro europeo per la mobilità degli apprendisti: sviluppare la cittadinanza europea e le competenze attraverso l’integrazione dei giovani nel mercato del lavoro”.  L’obiettivo dei progetti che verranno finanziati deve essere quello di permettere ai giovani apprendisti di sviluppare le proprie competenze e prospettive di occupazione e di rafforzare il proprio senso di cittadinanza europea attraverso periodi di mobilità transnazionale compresi tra 6 e 12 mesi.
Le candidature vanno presentate entro il:  29 marzo 2017.
I progetti devono comprendere queste azioni:
  1. Valutare l’esistenza e la portata della domanda relativa allo sviluppo di schemi di mobilità transnazionale di lungo periodo tra gli stakeholder rilevanti;
  2. Identificare gli ostacoli legali, pratici, istituzionali, accademici che disincentivano gli apprendisti dal fare domanda per mobilità di lungo periodo all’estero;
  3. Identificare e disseminare buone pratiche e fattori di successo per il collocamento lavorativo di lungo periodo destinato agli apprendisti.
Le attività che è possibile svolgere nel quadro dei progetti sono le seguenti:
  1. individuare i candidati apprendisti e assicurare un incontro efficace tra i loro profili e le necessità professionali delle imprese ospitanti. Questo include una conoscenza adeguata della lingua del Paese ospitante o la possibilità di ricevere formazione linguistica prima e durante la mobilità;
  2. organizzare sessioni di introduzione, formazione pre-mobilità e corsi di lingua se necessario;
  3. stilare learning agreements dettagliati con chiari contenuti e risultati di apprendimento, specificando il relativo riconoscimento formale e i diritti e doveri delle parti in causa;
  4. provvedere all’organizzazione di viaggio e alloggio per gli apprendisti coprendone i costi, inclusi quelli di sussistenza;
  5. disporre attività per facilitare l’integrazione dei giovani nel luogo ospitante promuovendo il senso di cittadinanza europea;
  6. garantire che le imprese ospitanti siano in grado di formare l’apprendista per l’intera durata della mobilità, idealmente mettendo a disposizione un mentor personale;
  7. svolgere un’adeguata valutazione a diversi stadi della mobilità, individuando fattori di successo e ostacolanti al fine di: garantire la partecipazione di imprese (soprattutto PMI) a schemi di mobilità di questo tipo; integrare le esperienze di mobilità transnazionale di lungo periodo nei curricula di apprendistato nazionali; garantire validazione e riconoscimento dei risultati di apprendimento conseguiti; superare gli impedimenti esistenti per questo tipo di mobilità;
  8. svolgere una valutazione regolare di tutti gli aspetti della mobilità e prevedere meccanismi di feedback alla Commissione;
  9. individuare diversi tipi di supporto pubblico alla mobilità transnazionale degli apprendisti e suggerire canali di ottimizzazione di questo sostegno;
  10. implementare un piano di comunicazione e sensibilizzazione sui benefici di un apprendistato di lungo periodo all’estero.
La durata di ciascun progetto è di circa 18 mesi.
Il finanziamento per ciascun progetto varia tra 300.000 e 500.000 €. Il cofinanziamento coprirà l’85% dei costi eleggibili.
Possono candidarsi tutte le organizzazioni pubbliche o private attive nel settore della formazione e istruzione professionale.
I progetti vanno necessariamente presentati attraverso un partenariato composto da almeno 2 organizzazioni (una di invio e una di ricezione) con sede in 2 diversi paesi membri dell' UE.