mercoledì 19 aprile 2017

L'UE e lo Sport


Lo sport e l'attività fisica sono una parte essenziale della vita di milioni di europei. L'agenda politica dell'UE comprende il nuovo programma Erasmus+, che promuove la cooperazione, il dialogo e la partecipazione

Spirito di squadra, solidarietà e fair play

Lo sport è importante perché:
  • promuove il benessere fisico e mentale
  • ha una funzione educativa e promuove valori sociali fondamentali 
  • ravvicina le comunità 
  • è un grande settore economico in rapida espansione
  • contribuisce alla crescita e all'occupazione.
Tuttavia, occorre affrontare problemi quali il doping, le partite truccate e la violenza.
L'UE sostiene la cooperazione fra i responsabili politici e il dialogo con le organizzazioni sportive per promuovere i valori positivi associati allo sport e affrontare le sfide del futuro.

Sport ed Erasmus+

Il programma Erasmus+ (2014-2020) si concentra sullo sport di base. Può cofinanziare iniziative con l'obiettivo di sviluppare, condividere e mettere in pratica idee e attività innovative in tutta l'UE, a livello nazionale, regionale e locale.
Il programma Erasmus+ Sport aiuterà a sviluppare la dimensione europea dello sport migliorando la cooperazione fra organizzazioni sportive, amministrazioni pubbliche e altri soggetti interessati. Il programma si concentra sui seguenti settori.

Attività fisica a vantaggio della salute

L'UE promuove l'attività fisica condividendo e favorendo le buone pratiche fra i suoi paesi membri e gli altri soggetti interessati. Gli orientamenti dell'UE in materia di attività fisica del 2008 mostrano come le politiche nazionali in diversi settori possono incoraggiare i cittadini a fare più attività fisica. La raccomandazione del Consiglio del 2013 sulla promozione trasversale nei settori dell'attività fisica salutare:
  • incoraggerà politiche più efficaci in questo settore
  • contribuirà a seguire l'evoluzione e le tendenze dei livelli di attività fisica e delle relative politiche.
L'attività fisica è promossa anche tramite la politica dell'UE per la salute. La piattaforma d'azione europea per l'alimentazione, l'attività fisica e la salute offre un forum per affrontare le tendenze negative.

Lotta al doping

Il doping sviluppa la concorrenza sleale, scoraggia la partecipazione e l'interesse per lo sport e rappresenta un rischio concreto per la salute. L'UE coopera in questo settore con:
I paesi dell'UE discutono regolarmente a livello europeo delle questioni connesse all'antidoping prima di partecipare a dibattiti internazionali più allargati. A livello di UE collaborano su temi riguardanti i diritti degli atleti, il doping nello sport amatoriale e la prevenzione di questo fenomeno. Erasmus+ Sport finanzia progetti per la prevenzione del doping. Le organizzazioni dei datori di lavoro e i sindacati si avvalgono del dialogo sociale dell'UE per affrontare diverse questioni, fra cui la lotta al doping.

Inclusione sociale, integrazione e pari opportunità

Lo sport può aiutare a superare le barriere sociali, mette in evidenza le capacità delle persone con disabilità e offre a donne e ragazze l'opportunità di sviluppare capacità di leadership. I paesi dell'UE che richiedono finanziamenti dal Fondo sociale europeo e dal Fondo europeo di sviluppo regionale sono incoraggiati a includere progetti che promuovono l'inclusione sociale attraverso lo sport. Anche progetti transnazionali ed eventi internazionali hanno ricevuto finanziamenti.

Combattere il razzismo e la violenza

L'UE incoraggia i servizi di pubblica sicurezza e le autorità sportive a scambiarsi informazioni sui tifosi che rappresentano un rischio potenziale e a organizzare iniziative preventive. La Commissione ha sostenuto la creazione della rete &quot - Calcio contro il razzismo in Europa e di altri progetti correlati.

Buona gestione nello sport

Se da un lato l'UE rispetta l'autonomia delle organizzazioni sportive, dall'altro promuove l'osservanza dei seguenti principi:
  • democrazia
  • trasparenza
  • responsabilità nei processi decisionali
  • rappresentanza di tutte le parti interessate.
La Commissione incoraggia i datori di lavoro, gli atleti e i professionisti dello sport a ricorrere al dialogo sociale europeo per strutturare le relazioni professionali in questo ambito. Esistono comitati per il dialogo sociale per il calcio professionale e per le attività ricreative.

Duplice carriera degli atleti

L'UE favorisce l'istruzione e la formazione professionale dei giovani talenti dello sport in parallelo con i loro allenamenti intensivi per prepararli a una duplice carriera. Gli orientamenti dell'UE per la duplice carriera degli atleti del 2012 mostrano come le politiche nazionali e dell'UE possono promuovere questi obiettivi. Diversi progetti hanno beneficiato del sostengo dell'UE.
Redazione aggiornata ad novembre 2014
Questa pubblicazione fa parte della serie "Le politiche dell'UE"