giovedì 8 giugno 2017

Nuove iniziative della Commissione in materia di istruzione scolastica e superiore. Proposta sul monitoraggio dei percorsi di carriera dei laureati e diplomati



La Commissione ha adottato qualche giorno fa un pacchetto di nuove iniziative in materia di istruzione scolastica e superiore, inclusa una Proposta sul monitoraggio dei percorsi di carriera dei laureati e diplomati dell'istruzione terziaria per aiutare gli Stati membri a raccogliere informazioni in materia.
L'obiettivo generale di tali iniziative è aiutare gli Stati membri, mediante una serie di azioni concrete, a fornire a tutti i giovani un'istruzione inclusiva e di alta qualità, così che possano acquisire le conoscenze e le competenze necessarie per essere parte integrante della società, cogliere le nuove occasioni e sfide portate, ad esempio, dalla globalizzazione e dai cambiamenti tecnologici e adattare la propria istruzione alle esigenze del mercato del lavoro.
I giovani hanno bisogno di un'ampia gamma di competenze che consentano loro di riuscire nella vita, trovare lavori gratificanti ed essere cittadini impegnati, indipendentemente dalla loro provenienza. L'istruzione svolge un ruolo fondamentale per dare loro le migliori condizioni di partenza, ma è necessario agire per migliorare la qualità e i risultati dei sistemi di istruzione in Europa, in modo che possano tenere il passo con i cambiamenti sociali e raggiungere tutti i bambini e i giovani. Nel settore dell'istruzione le decisioni vengono adottate a livello nazionale e regionale, ma l'UE sostiene gli Stati membri nel pieno rispetto del principio di sussidiarietà.
Per quanto riguarda le scuole, i dati trasmessi dagli Stati membri evidenziano tre ambiti in cui è necessario intervenire e in cui il sostegno dell'UE può contribuire ad affrontare sfide importanti:
  • migliorare la qualità e l'inclusività delle scuole;
  • sostenere l'eccellenza degli insegnanti e dei dirigenti scolastici;
  • migliorare la gestione dei sistemi di istruzione scolastica.
La Commissione propone di integrare le iniziative degli Stati membri in questi tre settori sostenendo l'apprendimento reciproco, rafforzando gli elementi di prova a sostegno di ciò che funziona nell'ambito dell'istruzione e coadiuvando le riforme nazionali degli Stati membri che lo desiderano. Esempi di questo tipo di sostegno comprendono la promozione dello sviluppo di competenze e dell'apprendimento interculturale mediante partenariati scolastici, la mobilità tra scuole e i progetti e-Twinning nell'ambito del programma Erasmus+; il rafforzamento dell'apprendimento tra pari per quanto riguarda la carriera e lo sviluppo professionale di insegnanti e dirigenti scolastici; e la creazione di un nuovo meccanismo di sostegno per aiutare gli Stati membri che chiedono assistenza ad elaborare e attuare riforme nel settore dell'istruzione.
La nuova strategia per l'istruzione superiore si basa sul programma di modernizzazione del 2011. La Commissione delinea il suo programma per quattro ambiti chiave:
  • garantire che i laureati e diplomati dell'istruzione superiore abbiano acquisito alla fine degli studi le competenze di cui loro stessi e l'economia moderna hanno bisogno;
  • costruire sistemi di istruzione superiore inclusivi;
  • assicurarsi che gli istituti di istruzione superiore contribuiscano all'innovazione del resto dell'economia;
  • aiutare gli istituti di istruzione superiore e i governi a usare al meglio le risorse umane e finanziarie disponibili.
Infine, per garantire che l'istruzione superiore contribuisca a stimolare la crescita e a creare posti di lavoro, le università devono adattare i programmi alle esigenze attuali e future dell'economia e della società, e i futuri studenti hanno bisogno di una solida base di informazioni aggiornate che li aiuti a scegliere il corso di studi. Per questo motivo la Commissione sta contemporaneamente presentando una proposta di raccomandazione del Consiglio sul monitoraggio dei percorsi di carriera dei laureati e diplomati, nell'ambito della nuova agenda per le competenze per l'Europa, che, oltre ai laureati e diplomati dell'istruzione superiore, riguarderà anche i diplomati di programmi di istruzione e formazione professionale. Questo incoraggerà e aiuterà le autorità degli Stati membri a migliorare la qualità e la disponibilità delle informazioni sulla carriera o sul proseguimento dell'istruzione al termine degli studi.
La Commissione ha proposto inoltre un bilancio per i prossimi tre anni e una base giuridica specifica per il corpo europeo di solidarietà .
Contesto
Gli interventi presentati sono l'esito degli impegni assunti nell'ambito dell'iniziativa "Investire nei giovani d'Europa" del 7 dicembre 2016, in particolare della strategia per migliorare e modernizzare l'istruzione, con la quale la Commissione ha annunciato una serie di misure per aiutare gli Stati membri a fornire un'istruzione di alta qualità a tutti i giovani. Essa comprende una serie di iniziative volte ad aiutare gli Stati membri e le istituzioni a fornire un'istruzione di alta qualità a tutti i giovani, in linea con il primo principio fondamentale del pilastro europeo dei diritti sociali, secondo cui ogni persona ha diritto a un'istruzione, a una formazione e a un apprendimento permanente inclusivi e di qualità.
Le azioni sono inoltre coerenti con le ambizioni indicate nella dichiarazione di Roma del 25 marzo 2017, in cui i leader dell'UE si sono impegnati ad adoperarsi per realizzare "un'Unione in cui i giovani ricevano l'istruzione e la formazione migliori e possano studiare e trovare un lavoro in tutto il continente", e con i documenti di riflessione della Commissione sulla gestione della globalizzazione, del 10 maggio 2017, e sulla dimensione sociale dell'Europa, del 26 aprile 2017, che ricordano il ruolo centrale che l'istruzione e la formazione rivestono nel determinare la competitività e il futuro delle economie e delle società europee.
Gli ultimi risultati dell'indagine condotta nel quadro del Programma per la valutazione internazionale degli studenti (PISA) evidenziano carenze nello sviluppo delle competenze a livello di istruzione scolastica. Le scuole possono anche svolgere un ruolo più incisivo nel promuovere l'equità sociale e migliorare la risposta ai rapidi mutamenti tecnologici e digitali che incidono profondamente sulle nostre economie e società. Gli istituti di istruzione superiore, in aggiunta a questi ruoli, possono contribuire a stimolare l'economia delle regioni in cui si trovano e sono un elemento portante dell'innovazione.
Per ulteriori informazioni
MEMO/17/1402 – Domande e risposte
Scheda informativa sullo sviluppo delle scuole
Scheda informativa sulla modernizzazione dell'istruzione superiore
Maggiori informazioni sulla comunicazione e sui documenti di lavoro dei servizi della Commissione
Politica nel campo dell'istruzione superiore: http://ec.europa.eu/education/policy/higher-education_en

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