giovedì 18 gennaio 2018

Nuove misure per dare impulso alle competenze chiave, alle competenze digitali e alla dimensione europea dell'istruzione

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©EC


Dando seguito al vertice di Göteborg, la Commissione europea ha adottato oggi nuove iniziative per migliorare le competenze chiave e le competenze digitali dei cittadini europei, per promuovere valori comuni e la conoscenza del funzionamento dell'Unione europea nelle scuole. Le nuove proposte giungono appena due mesi dopo che i capi di Stato e di governo europei hanno parlato di istruzione, formazione e cultura al vertice di Göteborg del novembre 2017 e mirano a ridurre le disuguaglianze socioeconomiche, sostenendo nel contempo la competitività, al fine di costruire un'Europa più unita, più forte e più democratica.
Le nuove proposte saranno anche discusse al primo Vertice europeo dell'istruzione che il commissario Navracsics ospiterà il 25 gennaio a Bruxelles, dedicato al tema "Porre le basi dello spazio europeo dell'istruzione - Per un'istruzione innovativa, inclusiva e basata sui valori".
Le tre iniziative proposte dalla Commissione sono:
1. Una raccomandazione del Consiglio relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente: prendendo le mosse dalla raccomandazione relativa alle competenze chiave adottata nel 2006, la nuova proposta contiene aggiornamenti importanti che riflettono la rapida evoluzione verificatasi nel frattempo nell'insegnamento e nell'apprendimento. Essa mira a un migliore sviluppo delle competenze chiave delle persone di qualsiasi età durante tutto l'arco della vita e a fornire orientamento agli Stati membri su come pervenire allo scopo. Si sottolinea in particolare la promozione dello spirito imprenditoriale e della mentalità orientata all'innovazione, al fine di liberare il potenziale personale, la creatività e lo spirito di iniziativa. La Commissione raccomanda inoltre misure volte a promuovere le competenze in scienze, tecnologie, ingegneria e matematica (gli ambiti STEM) e a motivare un maggior numero di giovani a intraprendere carriere in tali ambiti. Le proposte avanzate oggi rientrano nella risposta all'esigenza di migliorare urgentemente i sistemi di istruzione europei per far fronte alle numerose sfide rivelate dalla più recente indagine PISA. Più in generale, le misure aiuteranno gli Stati membri a preparare meglio i discenti ai cambiamenti dei mercati del lavoro e alla cittadinanza attiva in società globali più differenziate, mobili e digitali.
2. Un piano d'azione per l'istruzione digitale che delinea in quali modi l'UE può aiutare cittadini, istituti e sistemi di istruzione a prepararsi meglio a vivere e lavorare in un'era di rapidi cambiamenti digitali mediante:
  • un migliore impiego delle tecnologie digitali per l'insegnamento e l'apprendimento;
  • lo sviluppo delle competenze e delle abilità digitali necessarie per vivere e lavorare in un'era di trasformazioni digitali e
  • il miglioramento dell'istruzione mediante una previsione e un'analisi dei dati più attente.
Le iniziative comprendono il sostegno alle scuole con connessioni a banda larga ad alta velocità, lo sviluppo di un nuovo strumento di autovalutazione per le scuole in relazione all'uso della tecnologia per l'insegnamento e l'apprendimento (SELFIE) e una campagna di sensibilizzazione alla sicurezza online, all'alfabetizzazione mediatica e all'igiene cibernetica.
3. Una raccomandazione del Consiglio sui valori comuni, l'istruzione inclusiva e la dimensione europea dell'insegnamento: tale iniziativa propone modi in cui l'istruzione può aiutare i giovani a comprendere l'importanza dei valori comuni sanciti dall'articolo 2 del trattato sull'Unione europea e a farli propri. Gli obiettivi perseguiti sono rafforzare la coesione sociale e contribuire a contrastare l'avanzata del populismo, della xenofobia, del nazionalismo fonte di divisioni e della diffusione di notizie false. Tale proposta potenzia inoltre l'istruzione inclusiva per promuovere l'istruzione di qualità per tutti gli studenti insieme alla dimensione europea dell'insegnamento, in modo che a scuola si possano conoscere anche il patrimonio comune e la diversità dell'Europa, oltre a comprendere il funzionamento dell'UE. A sostegno di tali obiettivi la Commissione adotterà misure per aumentare gli scambi virtuali tra le scuole, in particolare tramite la riuscita rete e-Twinning (link is external) e per stimolare la mobilità nell'ambito del programma Erasmus+
Contesto
I capi di Stato e di governo hanno parlato informalmente di istruzione e formazione al Vertice sociale di Göteborg nel novembre 2017 a partire dalla comunicazione della Commissione "Rafforzare l'identità europea grazie all'istruzione e alla cultura". Le discussioni hanno portato alle conclusioni del Consiglio europeo del 14 dicembre 2017 che invitavano gli Stati membri, il Consiglio e la Commissione a portare avanti il lavoro sugli argomenti discussi a Göteborg. La revisione della raccomandazione del Consiglio del 2006 sulle competenze chiave per l'apprendimento permanente è stata annunciata nella comunicazione "Una nuova agenda per le competenze in Europa" adottata nel giugno 2016. Per la redazione della propria proposta la Commissione ha condotto una consultazione pubblica e una conferenza dei portatori di interessi nel 2017.
La proposta di raccomandazione del Consiglio sulla promozione dei valori comuni, di un'istruzione inclusiva e della dimensione europea dell'insegnamento prende le mosse dalla dichiarazione di Parigi sulla promozione della cittadinanza e dei valori comuni di libertà, tolleranza e non discriminazione attraverso l'istruzione adottata alla riunione informale dei ministri dell'Istruzione il 17 marzo 2015. Era stata annunciata nella comunicazione della Commissione "Sostenere la prevenzione della radicalizzazione che porta all'estremismo violento del 14 giugno 2016. Per la sua elaborazione la Commissione ha condotto una consultazione pubblica nel 2017.
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