La nuova Agenda europea per la cultura, adottata dalla Commissione Europea nel maggio scorso, si propone di estendere l’attuale Dialogo Strutturato nel settore della Cultura, aumentando le opportunità di scambio e collaborazione online e estendendo il dialogo anche alle organizzazioni che operano al di fuori dei settori culturali e creativi.
Gli obiettivi che questo bando si propone di raggiungere attraverso il sostegno ai progetti sono, in sintesi:
- rafforzare la capacità di advocacy del settore culturale nel dibattito politico a livello europeo;
- agevolare lo scambio di opinioni e il dialogo strutturato (anche online) tra la Commissione Europea e tutte le parti direttamente o indirettamente interessate della Società Civile (organizzazioni professionali, istituzioni culturali, organizzazioni non governative, reti europee, fondazioni, etc.).
Ecco alcuni tra i temi che possono essere oggetto di dialogo strutturato:
- Patrimonio culturale – governance, qualità, competenze (sulla base dell’Anno europeo del patrimonio culturale e del lavoro del comitato delle parti interessate);
- Cultura per l’inclusione sociale;
- Diversità culturale;
- Cultura e arte — istruzione e formazione;
- Industrie culturali e creative — competenze, finanza, capacità di innovazione;
- Professionisti della cultura — mobilità, condizioni di lavoro e di impiego;
- Circolazione di opere d’arte;
- Relazioni culturali internazionali;
- Misura del valore della cultura.
Rientrano tra le azioni finanziabili: la consultazione e lo scambio di idee e opinioni sui temi, l’organizzazione di incontri di riflessione e di dialogo, la redazione di verbali degli incontri, l'elaborazione e la diffusione di documenti, la gestione di un forum online tra le parti interessate....
Le domande vanno presentate entro il 19 settembre prossimo.