lunedì 17 febbraio 2020

L'Europa vuole competere con i "Big Boys" della tecnologia

 


Il quartier generale della SAP a Walldorf, in Germania. SAP è una delle più importanti aziende HiTech d'Europa.
Credit:Bloomberg 
The Sydney Morning Herald

Questo è il messaggio che la "Zarina" della tecnologia dell'Unione Europea, la Commissaria Margrethe Vestager, intenderebbe trasmettere mercoledì prossimo, quando svelerà i suoi piani per sostenere le aziende Hi-Tech europee nella competizione globale con le potenze tecnologiche degli Stati Uniti e della Cina. Impresa non facile, soprattutto se si considera che il sostegno europeo deve necessariamente conformarsi ai diritti fondamentali dell'UE, tra cui le rigide norme sulla privacy e sulla non discriminazione.  

Nel menu della Commissione Europea, tra l'altro: nuove regole per l'intelligenza artificiale (AI); la legislazione per le piattaforme di gate-keeping; i piani per la de-carbonizzazione dei "data center" o CED (Centri Elaborazione Dati) e, infine, i finanziamenti alle aziende rivolti a incentivare la condivisione delle informazioni utili all'innovazione.
Le premesse ci sono tutte e, effettivamente, dal lavoro sinora svolto da Bruxelles traspare la determinazione dell'UE a garantire che la tecnologia impiegata in Europa - in particolare in ambiti così delicati per il benessere ed il futuro degli europei e delle europee - sia "sostenibile", cioè trasparente e sotto continua sorvegliata, in particolare nei casi ad alto rischio......

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