giovedì 14 luglio 2022

IMPORTANTE SOSTEGNO PER LA TUTELA DEI NOSTRI SUOLI

 

Si stima che tra il 60 e il 70 % dei suoli dell'UE non siano sani. Il suolo è una risorsa fragile che deve essere attentamente gestita e salvaguardata per le generazioni future. Un centimetro di terreno può richiedere centinaia di anni per formarsi, ma può essere perso in un nubifragio o a causa della scellerata attività di talune “industrie”.

In base all' "Accordo sul suolo per l'Europa", l'UE si é impegnata in una nuova “missione” che intende finanziare il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  1. ridurre la desertificazione
  2. conservare gli stock di carbonio organico nel suolo
  3. fermare l'impermeabilizzazione del suolo e aumentare il riutilizzo dei suoli urbani
  4. ridurre l'inquinamento del suolo e migliorare il ripristino
  5. prevenire l'erosione
  6. migliorare la struttura del suolo per migliorare la biodiversità del suolo
  7. ridurre l'impronta globale dell'UE sui suoli
  8. migliorare l'alfabetizzazione del suolo nella società

Per raggiungere questi obiettivi l’UE intende istituire in Europa una rete di 100 “laboratori viventi” o “fari” rivolti a guidare la “transizione verso la salute dei nostri terreni entro il 2030”, attraverso:

  • Il finanziamento di un ambizioso programma di ricerca e innovazione con una forte componente di scienze sociali 
  • creare una rete efficace di 100 laboratori viventi e fari per co-creare conoscenze, testare soluzioni e dimostrare il loro valore in condizioni di vita reale
  • sviluppare un quadro armonizzato per il monitoraggio del suolo in Europa
  • sensibilizzare le persone sull'importanza vitale dei suoli sani

L’intervento coinvolge ovviamente:  gli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS);  gli obiettivi del Green Deal europeo in materia di agricoltura sostenibile, resilienza ai cambiamenti climatici, biodiversità e inquinamento zero; la visione a lungo termine per le zone rurali.

Per saperne di più su come la missione raggiungerà il suo obiettivo, leggere il piano di attuazione della missione.

In particolare:

I laboratori viventi riuniscono diversi attori, come ricercatori, agricoltori, silvicoltori, pianificatori spaziali, gestori del territorio e cittadini/e interessati/e a co-creare innovazione e sperimentazione su scala territoriale, paesaggistica o regionale. L’innovazione viene sperimentata in condizioni di vita reale, con il coinvolgimento degli attori e degli utenti finali ( ad esempio: aziende agricole, forestali, commerciali, parchi verdi urbani, siti industriali, altri attori come ONG o autorità locali). 

I fari sono i luoghi, come una fattoria o un parco, dove mostrare le buone pratiche emerse dal lavoro dei laboratori. Si tratta di luoghi di dimostrazione e apprendimento dove le buone pratiche sono testate o applicate e possono essere utilizzate per ispirare altri soggetti e istituzioni interessati ad una gestione sostenibile dei territori. Nel contesto dei siti/faro, le Universitá e gli istituti di ricerca collaborano con le istituzioni locali per garantire che la ricerca risponda alle esigenze concrete dei territori.

Ulteriori informazioni sull'istituzione di laboratori viventi e fari.

Opportunità di finanziamento

Nuove opportunità di finanziamento sono ora aperte nel quadro del Programma Europeo “Orizzonte Europa 2021-2022”. Le candidature sono aperte fino al 27 settembre 2022.

Bandi aperti