giovedì 2 febbraio 2023

La Commissione Europea valuta l'impatto dei Tirocini nei paesi UE



La Commissione ha pubblicato una valutazione della qualità e dell'impatto dei tirocini alla luce della Raccomandazione del Consiglio del 2014 relativa a un quadro di qualità per i tirocini, valutandone lo stato di attuazione e il contributo in tutta l'UE anche rispetto alle necessità di miglioramento del sistema.

I tirocini svolgono un ruolo fondamentale nell'aiutare i giovani ad acquisire esperienza pratica e a facilitare il loro accesso al mercato del lavoro. L'85% dei tirocinanti intervistati per la valutazione ha dichiarato che i tirocini hanno consentito loro di apprendere cose utili sul piano professionale.

Inoltre, la valutazione mostra che il quadro di qualità dell'UE per i tirocini costituisce un importante punto di riferimento per gli Stati membri al fine di garantire tirocini di qualità.

La grande maggioranza delle parti consultate, tra cui le autorità nazionali, i servizi pubblici per l'impiego, i rappresentanti delle imprese e i giovani, ritiene che il quadro e i suoi 21 principi rimangano pertinenti. Tuttavia, l'applicazione dei principi di qualità, il loro controllo e la loro applicazione potrebbero essere migliorati.

A seguito di tale valutazione, la Commissione proporrà entro la fine dell'anno un aggiornamento del quadro, come annunciato nel programma di lavoro della Commissione per il 2023. Si tratterà di un importante contributo all'"Anno europeo delle competenze - 2023", sostenendo la formazione e la partecipazione dei giovani al mercato del lavoro.

Aggiornare il quadro di qualità per migliorare i tirocini
La valutazione della Commissione del quadro di qualità 2014 per i tirocini si basa su uno studio sull'attuazione del quadro negli Stati membri, sui risultati di diverse consultazioni delle parti interessate, comprese le parti sociali, a livello nazionale e dell'UE, e su un'indagine che valuta le risposte di oltre 1 800 tirocinanti.

Dalla valutazione emerge che:


  • Il quadro di qualità per i tirocini ha aiutato gli Stati membri ad attuare cambiamenti politici e legislativi, in particolare quelli con sistemi di tirocinio meno sviluppati. Tuttavia, vi sono margini di miglioramento per quanto riguarda l'applicazione sul campo. Dal 2014 sembra che un numero sempre maggiore di giovani intraprenda tirocini in altri paesi dell'UE. Tuttavia, i costi della vita all'estero e la mancanza di informazioni pertinenti sono stati individuati come sfide per l'accettazione transfrontaliera dei tirocini. Diverse parti consultate suggeriscono che i criteri di qualità del quadro potrebbero essere rafforzati, ad esempio per quanto riguarda l'equa retribuzione, l'accesso alla protezione sociale, un migliore adattamento all'evoluzione del mercato del lavoro (come il telelavoro) e una maggiore attenzione alle competenze digitali.
  • Alcune parti interessate suggeriscono inoltre di garantire un migliore sostegno ai tirocinanti durante e dopo il periodo di tirocinio, ad esempio tramite il tutoraggio.
  • Altre parti interessate chiedono di ampliare il campo di applicazione del quadro di qualità per i tirocini. Ad esempio, i tirocini inquadrati nell'istruzione e nella formazione professionale, che attualmente non rientrano nel quadro del 2014, potrebbero rientrare in alcuni dei suoi principi. Tuttavia, non tutte le parti consultate si sono dichiarate favorevoli.
  • Pressoché tutti concordano comunque che occorre raccogliere dati comparabili sulla frequenza, la qualità e la natura dei tirocini negli Stati membri, nonché sul loro impatto sull'occupazione giovanile.

Contesto

La raccomandazione del Consiglio del 2014 relativa a un quadro di qualità per i tirocini mira ad aiutare i giovani a passare dall'istruzione e/o dalla disoccupazione verso l'occupazione attraverso tirocini di qualità che migliorino le loro competenze e consentano loro di acquisire esperienza lavorativa. Essa integra altre iniziative della Commissione a sostegno dell'occupazione giovanile, come la garanzia-giovani rafforzataIn particolare, essa stabilisce 21 principi di qualità per i tirocini che gli Stati membri sono invitati a mettere in pratica per garantire un apprendimento di qualità elevata e condizioni di lavoro adeguate. Ciò comprende accordi scritti di tirocinio, chiari obiettivi di apprendimento e informazioni trasparenti sulla retribuzione e sulla protezione sociale.


Il Piano d'azione sul pilastro europeo dei diritti sociali prevede la valutazione della Raccomandazione del Consiglio in particolare per quanto riguarda le condizioni di lavoro. 
Tale valutazione costituisce la base per un'iniziativa della Commissione da presentare nel corso di quest'anno - come indicato nel programma di lavoro della Commissione per il 2023 - e rivolta sia ad aggiornare il quadro di qualità per i tirocini che ad affrontare questioni quali l'equa retribuzione e l'accesso alla protezione sociale. 
L'aggiornamento della Raccomandazione apporterà inoltre un importante contributo all'"Anno europeo delle competenze - 2023" e al suo obiettivo di dare un nuovo impulso all'apprendimento permanente e di attivare un maggior numero di persone per il mercato del lavoro, compresi i giovani disoccupati e, in particolare, coloro che non seguono corsi di istruzione o formazione.


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