Cose che si ripetono stancamente sin dagli anni 80. 
Ma l'aspetto più bizzarro è che dovunque ci si sente ripetere: "non ci sono i soldi"!
Le soluzioni? Ci sono. Ci sono eccome!
Ma occorre mettere da parte, seriamente e serenamente, la mentalità e l'approccio con cui sinora sono stati gestiti in Italia i fondi europei...E non solo. Questo soprattutto al Sud e soprattutto in talune regioni...😢Come la Sardegna😢.
Ecco un interessante articolo di Giuseppe Chiellino sul Sole24h.....
..."Giunti quasi a metà del periodo di programmazione 2021-2027 la spesa italiana del Fondo europeo di sviluppo regionale #Fesr e del Fondo sociale europeo #Fse+ è di appena 535 milioni di euro, meno dell’1% dell’ammontare complessivo delle risorse disponibili pari a 74 miliardi.
🔴 Si tratta della spesa effettiva già realizzata e di cui si può quindi chiedere il rimborso a Bruxelles. I progetti considerati ammissibili (quasi 35mila) e dunque in via di realizzazione assorbono quasi 4,8 miliardi (il 6,5% del totale).🔴 La Commissione europea ha espresso le proprie preoccupazioni per una situazione definita «quasi bloccata» e ritiene «molto difficile» raggiungere l’obiettivo di 7 miliardi di spesa a fine 2025. Una spinta alla spesa potrebbe arrivare dagli accordi per la coesione tra Regioni e Governo voluti dal ministro Fitto, per i quali però sono stati persi diversi mesi.
🔴 Se, in attesa della #riforma inserita come milestone del #Pnrr, il proposito di Raffaele Fitto è ancora quello di migliorare una volta per tutte la gestione inefficiente del passato - con una forte centralizzazione - il cammino da fare è ancora molto lungo e pieno di insidie.".....
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