mercoledì 14 maggio 2025

Riflettori puntati sulle politiche dell'UE per la gioventù

L'UE non può "legiferare" in materia di politiche giovanili. Ogni Stato membro è infatti libero di dare ai propri giovani l'educazione, l'istruzione e la cultura che ritiene più opportuna. Ma allora l'UE cosa fa?

Considerando che i giovani svolgono un ruolo essenziale nel guidare il cambiamento sociale e garantire la sostenibilità a lungo termine delle nostre società, l'UE ritiene fondamentale garantire il loro impegno e la loro partecipazione attiva in ​​tutti gli ambiti della Società, offrendo loro mezzi e opportunità per prosperare. Per far questo l'UE integra l'azione degli Stati membri,  promuove la cooperazione tra di essi e mette loro a disposizione, oltre al sostegno finanziario, anche un patrimonio importante di partnership, di studi, di ricerche e di innovazione che, ovviamente, sta agli stati membri utilizzare al meglio. 

Qualche esempio:
 L'UE si è recentemente impegnata a garantire che le opinioni e le esigenze dei quadro del "Dialogo UE-Giovani" questi possono interagire con i responsabili politici su una vasta gamma di argomenti, dalla vita rurale alla sostenibilità, condividendo le loro prospettive e contribuendo così alla miglior definizione delle politiche europee.
Attraverso le sue iniziative, l'UE mira a sostenere lo sviluppo e la crescita personale dei giovani e li incoraggia a diventare cittadini attivi. Ad esempio, il programma Corpo Europeo di Solidarietà offre ai giovani di età compresa tra 18 e 30 anni l'opportunità di fare volontariato in patria o all'estero per contribuire ad affrontare le sfide sociali e umanitarie. Inoltre, il programma Erasmus+ permette di potenziare le proprie competenze acquisendo esperienza professionale e/o accademica all'estero.
L'UE si impegna a sradicare la povertà giovanile e a promuovere l'inclusione sociale dei giovani. Con Garanzia Giovani, l'UE mira a che tutti i giovani di età inferiore ai 30 anni ricevano un'offerta di lavoro di qualità, un apprendistato, un tirocinio o un percorso di formazione continua entro 4 mesi dall'inizio della disoccupazione o dal termine degli studi. Inoltre, l'iniziativa "ALMA" sostiene i giovani di età compresa tra 18 e 29 anni che non hanno un impiego, un percorso di istruzione o una formazione specifica e desiderano acquisire esperienza lavorativa in un altro Stato membro.
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Buona lettura!