giovedì 29 settembre 2011

Il PE chiede di sostenere la "legittima" richiesta di riconoscimento dello Stato palestinese

I deputati considerano legittima la richiesta di riconoscimento dello Stato palestinese e, in una risoluzione approvata giovedì, chiedono ai governi dell'UE di assumere una posizione comune al riguardo. I deputati ritengono, tuttavia, che il riconoscimento debba essere il risultato di negoziati in seno all'Assemblea Generale ONU. Il testo approvato afferma "l'indiscutibilità tanto del diritto del popolo palestinese all'autodeterminazione e a un proprio Stato sovrano quanto del diritto di esistenza dello Stato d'Israele entro frontiere sicure".
Confini del 1967 e Gerusalemme capitale
Il Parlamento ha ribadito il sostegno per la soluzione dei due Stati sulla base dei confini del 1967, con Gerusalemme capitale di entrambi gli Stati, e chiesto la ripresa senza indugi dei negoziati. La risoluzione sottolinea che "non dovrebbero essere accettate modifiche ai confini precedenti al 1967, anche per quanto riguarda Gerusalemme, se non quelle concordate tra le parti".
Una posizione comune per tutta l'UE
Il Parlamento chiede all'Alto rappresentate per gli affari esteri Ashton e agli Stati membri di raggiungere una posizione comune sulla richiesta palestinese per evitare divisioni. I deputati sottolineano anche che la comunità internazionale dovrebbe confermare l'impegno a garantire la sicurezza d'Israele.
Stop alla costruzione di nuove colonie
Il Parlamento chiede al governo israeliano di fermare la costruzione e l'ampliamento degli insediamenti in Cisgiordania e a Gerusalemme est e insiste sulla necessità di trovare un accordo su una tregua definitiva che eviti lanci di missili dalla Striscia di Gaza verso Israele.

Link
Risoluzione comune sulla situazione in Palestina
Il testo adottato sarà disponibile qui (selezionare 29.09.2011)