venerdì 16 dicembre 2011

L'Italia riceverà 3,9 milioni di euro di aiuti UE per i lavoratori delle costruzioni licenziati

Il Parlamento ha approvato giovedì 3,9 milioni di aiuti dal Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) per aiutare i lavoratori del settore costruzioni a trovare nuovi posti di lavoro.
I deputati europei hanno approvato la relazione di Barbara Matera (PPE, IT) che dà il via libera a 3,9 milioni di aiuti comunitari. I fondi provengono dal FEG e mirano a facilitare la ricerca di un nuovo lavoro per i 528 lavoratori licenziati da 323 industrie del settore delle costruzioni nella regione del Trentino-Alto Adige/Südtirol. Il Consiglio dei Ministri aveva già approvato gli aiuti il 29 novembre.
La relazione è stata approvata con 610 voti a favore, 72 contrari e 21 astensioni.
Il contesto
Il FEG è stato creato per offrire un aiuto ai lavoratori licenziati a causa dei grandi cambiamenti nei modelli del commercio mondiale dovuti alla globalizzazione o alla crisi finanziaria e aiutarli a inserirsi nuovamente nel mercato del lavoro. Il tetto annuale del fondo è di 500 milioni di euro.

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La domanda di contributi dell'Italia