Martedì scorso sono stati approvati dal Parlamento aiuti comunitari del Fondo di solidarietà europeo per un totale di 38 milioni di euro da destinarsi a Spagna e Italia per riparare i danni del terremoto e delle inondazioni.
L'Italia, dove la forte pioggia a fine ottobre e inizio novembre 2010 ha causato gravi inondazioni nella regione del Veneto, ha chiesto al Fondo di solidarietà europeo aiuti per 16.9 milioni di euro. Gli effetti della pioggia sono stati aggravati da un caldo vento mediterraneo, lo “Scirocco”, che ha sciolto la neve nelle montagne vicine causando gravi danni alle reti stradali e alle infrastrutture, all'agricoltura, alle aziende e le case. Il costo diretto del danno arrecato dalle inondazioni è stimato in 3,7 miliardi di euro.
La Spagna aveva chiesto €21.1 milioni al Fondo di solidarietà dell'UE per riparare i danni causati dai terremoti della città di Lorca (regione Murcia) dello scorso maggio. I due terremoti consecutivi di una magnitudo di 5,2 hanno causato la morte di nove persone, più di 300 feriti e oltre 10.000 evacuati. Il costo diretto totale dei danni causati dai terremoti è circa di € 842.8 milioni.
L'aiuto alla Spagna e all'Italia è stato approvato con 677 voti a favore, 19 contrari e 3 astensioni.
Le due richieste di aiuti, per un totale di 38 milioni di euro, saranno coperte da fondi non spesi per lo sviluppo rurale. Ciò è fatto mediante un bilancio rettificativo, il settimo di quest'anno. I deputati l'hanno approvato con 677 voti favorevoli, 15 contrari e 7 astensioni.
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Dati personali del relatore per la mobilitazione del Fondo di solidarietà europeo a favore di Spagna e Italia, Reimer Böge (PPE DE)
Dati personali del relatore per il progetto di bilancio rettificativo 7 Sidonia Jędrzejewska (PPE, PL)
