giovedì 2 febbraio 2012

Migliorato il trattato, ma mancano misure per la crescita

Secondo il PE, il Patto di bilancio appena firmato non offre, per molti aspetti, una soluzione alla crisi. Dovrebbe essere meglio integrato con le disposizioni del "six-pack" e sostenuto da misure volte a risolvere i problemi a breve termine della zona euro. Ciò è quanto sostiene una risoluzione approvata dal Parlamento. I deputati si sono detti comunque soddisfatti dell'inclusione nel testo definitivo del trattato di molte delle proposte avanzate dai loro rappresentanti nel corso dei negoziati.

La risoluzione è stata approvata con 443 voti a favore, 124 contrari e 75 astensioni. Durante il dibattito di mercoledì con il Presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy e quello della Commissione José Manuel Barroso sui risultati del summit informale, molte sono state le richieste di interventi in favore di crescita e occupazione, provenienti da tutto lo spettro politico.

Trattato migliorato, ma non sufficiente

Secondo i deputati, il testo finale del patto di bilancio è significativamente migliore delle versioni precedenti e prende in considerazione la richiesta, reiterata più volte dal Parlamento, di concentrarsi maggiormente sulla crescita, insieme al rigore fiscale e di utilizzare, ove possibile, il sistema comunitario. Inoltre, il Parlamento nota che la versione finale del "fiscal compact" riduce i rischi di un'Unione a due velocità e introduce maggior controllo parlamentare rispetto alle precedenti versioni.

Tuttavia, i deputati ribadiscono che sarebbe stato possibile raggiungere lo stesso risultato attraverso la normale procedura legislativa UE.

Necessari interventi rapidi

La risoluzione insiste nel chiedere misure ad hoc per promuovere solidarietà, occupazione e crescita. Un primo intervento dovrebbe essere quello di istituire un fondo di ammortamento, basato sulla proposta formulata da un gruppo di economisti per il governo tedesco. Nella risoluzione si chiede anche l'introduzione dei "project bond", degli eurobond e di una tassa sulle transazioni finanziarie.

Background

Il Parlamento europeo ha partecipato attivamente alla preparazione del progetto di trattato con quattro rappresentanti, Elmar Brok (PPE, DE), Roberto Gualtieri (S&D, IT), Guy Verhofstadt (ALDE, BE) e Daniel Cohn-Bendit (Verdi/ALE, FR).

Il gruppo di lavoro si è riunito a dicembre e gennaio per preparare il progetto di trattato per il Consiglio europeo del 30 gennaio. Il testo dovrà essere ora ratificato secondo le procedure nazionali dei paesi che l'hanno firmato.


Procedura: risoluzione non legislativa dei gruppi politici


Link

Registrazione video del dibattito (selezionare 01.02.2012)