Oggi il Consiglio europeo della ricerca (CER) annuncia i bandi per le sovvenzioni 2017 per un bilancio totale di circa 1,8 miliardi di euro, l'importo più elevato dalla sua istituzione nel 2007. È previsto anche un finanziamento annuale record destinato ai giovani ricercatori con un'esperienza post-dottorato dai due ai sette anni (sovvenzioni "starting grants")
Il Programma di lavoro 2017 del CER, redatto dal consiglio scientifico, è stato adottato oggi dalla Commissione europea e prevede il primo aumento del bilancio annuale del CER dal 2013, quando ammontava a 1,75 miliardi di euro. Si prevede che l'anno prossimo 1 070 nuovi beneficiari otterranno finanziamenti dal CER nel quadro di tutte le sovvenzioni disponibili e daranno lavoro ad ulteriori 6 500 dottorandi, giovani ricercatori e altri membri dei rispettivi gruppi di ricerca.
Il primo bando per le sovvenzioni "starting grants" 2017 sarà aperto domani e si chiuderà il 18 ottobre. Si prevede che, con un bilancio di 605 milioni di euro, questo bando offrirà 415 sovvenzioni del valore di fino a 1,5 milioni di euro l'una. I bandi successivi seguiranno il calendario del programma di lavoro. Il bando per le sovvenzioni "consolidator grants" sarà aperto il 20 ottobre 2016 e si chiuderà il 9 febbraio 2017, mentre il bando per le sovvenzioni "advanced grants" resterà aperto dal 16 maggio al 31 agosto 2017. Si prevede che questi due bandi offriranno rispettivamente 575 milioni di euro a circa 320 ricercatori e 245 sovvenzioni per un valore complessivo di 567 milioni di euro. I destinatari delle sovvenzioni del CER potranno anche ottenere sovvenzioni "proof of concept" per avvicinare al mercato le idee sviluppate nei progetti finanziati dal CER. Nel 2017ci saranno tre possibilità di partecipare a questo bando.
Carlos Moedas, Commissario per la Ricerca, la scienza e l'innovazione, ha dichiarato: "Il CER è una delle iniziative di maggior successo per l'Europa in termini di impatto scientifico, carriera dei ricercatori e innovazione. Per questo l'UE ha deciso di investire risorse crescenti in questo validissimo programma, molto apprezzato dagli scienziati di tutto il mondo. Con questo bilancio senza precedenti i bandi per le sovvenzioni del CER possono fornire ad un numero ancora maggiore di ricercatori l'opportunità di fare carriera e di realizzare le proprie ambizioni in Europa."
Il professor Jean-Pierre Bourguignon, presidente del CER, ha dichiarato: "Il consiglio scientifico del CER dà costantemente priorità assoluta al sostegno dei nuovi ricercatori, destinando loro oltre i due terzi del suo bilancio annuale tramite le sovvenzioni "starting" e "consolidator". Consentendo ai ricercatori ambiziosi di raggiungere presto l'indipendenza, si contribuisce in modo sostanziale al pieno sviluppo della loro creatività. Il bilancio 2017 del CER è il più alto di sempre per i ricercatori con un'esperienza post-dottorato dai due ai sette anni, i cosiddetti "starter". Grazie a queste sovvenzioni quinquennali, un numero maggiore di ricercatori all'inizio della carriera in tutta Europa avrà una prospettiva a medio termine. Si tratta di un ulteriore passo avanti a sostegno dei giovani ricercatori."
Le sovvenzioni del CER, che rientrano nel programma dell'UE per la ricerca e l'innovazione, Orizzonte 2020, sostengono ricercatori ambiziosi di tutto il mondo, disposti a realizzare i propri progetti di ricerca nei paesi dell'UE o associati.
Al di là dell'importo dei finanziamenti, le novità del programma di lavoro 2017 sono:
- dati aperti: i beneficiari delle sovvenzioni del CER devono prendere le misure opportune per garantire un accesso aperto ai dati generati dal loro progetto, salvo che non decidano espressamente di non partecipare;
- parità di genere: in primo luogo, si sottolinea l'obbligo per i beneficiari delle sovvenzioni del CER di adottare tutte le misure necessarie a promuovere le pari opportunità tra uomini e donne e a cercare di raggiungere l'equilibrio di genere in seno al personale assegnato al progetto. In secondo luogo, l'attuale finestra di ammissibilità dei richiedenti può essere ulteriormente prorogata per i congedi di maternità, se opportunamente documentati;
- valutazione della ricerca finanziata dal CER: il CER continuerà a condurre un'analisi qualitativa dei risultati scientifici dei progetti che finanzia, con un'attenzione particolare alle potenziali scoperte. Attualmente vi è un'analisi simile in corso e i risultati dello studio pilota 2015 sulla valutazione qualitativa dei primi progetti finanziati dal CER che si sono conclusi saranno presentati in una conferenza stampa del CER a ESOF 2016 domani a Manchester.
Contesto
Il Consiglio europeo della ricerca, istituito dall'Unione europea nel 2007, è la prima organizzazione europea che finanzia l'eccellenza nella ricerca d'avanguardia. Offre tre principali programmi di sovvenzioni: le sovvenzioni "starting grants" (fino a 1,5 milioni di euro ciascuna), le sovvenzioni "consolidator grants" (fino a 2 milioni di euro ciascuna) e le sovvenzioni "advanced grants" (fino a 2,5 milioni di euro ciascuna). Ogni anno seleziona e finanzia ricercatori ambiziosi e creativi di tutte le nazionalità e di tutte le età per realizzare progetti basati in Europa.
Il CER mira inoltre ad attrarre in Europa i migliori ricercatori del mondo e a oggi ha erogato finanziamenti a più di 6 500 ricercatori eccellenti in diverse fasi della loro carriera. I finanziamenti hanno contribuito anche al reclutamento di circa 30 000 membri dei gruppi di ricerca.
I beneficiari delle sovvenzioni del CER possono assumere talenti provenienti da tutto il mondo per le loro équipe di ricerca. Ciò è ulteriormente incoraggiato tramite una serie di accordi internazionali siglati con controparti non europee del CER, che incoraggiano i giovani ricercatori a fare visite a scopo di ricerca e ad unirsi temporaneamente alle équipe del CER in Europa. Finora sono stati firmati accordi con gli Stati Uniti (NSF), la Corea del Sud, l'Argentina, il Giappone, la Cina, il Sudafrica e il Messico.
Le sovvenzioni del CER sono ingenti, ma anche molto competitive (sono concesse al 10-15% dei richiedenti). Gli aggiudicatari possono utilizzare il denaro per assumere altri ricercatori e membri del gruppo di ricerca e coprire il 100% dei costi diretti dei progetti di ricerca per un periodo massimo di cinque anni.
Il CER è gestito da un organo indipendente, il consiglio scientifico, composto da 22 scienziati rinomati e presieduto dal presidente del CER, il professor Jean-Pierre Bourguignon. Ha un bilancio di oltre 13 miliardi di euro per il periodo 2014-2020 e fa parte del programma di ricerca e innovazione dell'UE, Orizzonte 2020, di cui è responsabile il Commissario europeo Carlos Moedas.
Insieme al programma di lavoro del CER, oggi la Commissione ha adottato anche il programma di lavoro aggiornato per il 2017 di altre parti di Orizzonte 2020.
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