Ecco la dichiarazione dell'Alto rappresentante/Vicepresidente Federica Mogherini e del Commissario Johannes Hahn sulla dichiarazione dello stato di emergenza in Turchia....
"Stiamo seguendo attentamente e con preoccupazione gli sviluppi dello stato di emergenza dichiarato dalla Turchia dopo il tentativo di golpe, che l'Unione europea ha condannato.
Questa dichiarazione segue le recenti decisioni inaccettabili riguardanti il sistema dell'istruzione, la magistratura e i mezzi di comunicazione. Come si evince dalle conclusioni del Consiglio e dal dibattito in seno alla Commissione europea di questa settimana, chiediamo alle autorità turche di rispettare sempre e comunque lo stato di diritto, i diritti umani e le libertà fondamentali, compreso il diritto di tutti i soggetti interessati a un processo equo.
La dichiarazione dello stato di emergenza dà all'esecutivo grandi poteri di governare per decreto. A norma della Costituzione turca, i diritti fondamentali essenziali restano inviolabili anche in caso di stato di emergenza.
Il Presidente Erdogan ha dichiarato che la misura non lederà in alcun modo la democrazia, lo stato di diritto o le libertà fondamentali. Ci aspettiamo dunque che siano pienamente rispettati e che le autorità agiscano con moderazione, come sottolineato chiaramente nelle conclusioni del Consiglio del 18 luglio. La sospensione temporanea della Convenzione europea dei diritti dell'uomo deve avvenire secondo le regole previste per tale deroga.
L'Unione europea continuerà a seguire la situazione da vicino, comprese le implicazioni pratiche dello stato di emergenza. Ci aspettiamo che il Parlamento e tutte le forze rappresentate nelle istituzioni democratiche del paese svolgano appieno il proprio ruolo istituzionale.".
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