venerdì 27 gennaio 2017

IN BREVE DALL'UE

BREXIT, 138 PAROLE PER USCIRE DALL'UNIONE EUROPA: il governo della premier britannica Theresa May ha presentato il progetto di legge che sottoporrà al voto del Parlamento per ottenere l'autorizzazione a far scattare l'articolo 50 del Trattato di Lisbona, avviando i negoziati per l'uscita dall'Unione Europea. Il progetto di legge consta di138 parole (circa 10 righe) e sarà presentato alla Camera dei Comuni e alla Camera dei Lord prima di ottenere l'assenso reale (ovvero la promulgazione formale) entro la data limite del 31 marzo.

CONSULTAZIONE PUBBLICA SULLA PAC: la consultazione pubblica sulla Politica Agricola Comune (PAC) dopo il 2020, aperta a tutti i cittadini e le cittadine dell'UE, comincerà il 2 febbraio e durerà tre mesi. Lo ha detto il Commissario europeo all'agricoltura Phil Hogan nel corso del recente Consiglio dei ministri dell'agricoltura. La consultazione culminerá in una grande conferenza a Bruxelles - in maggio o giugno - che coinvolgerà tutte le parti interessate, preparando il terreno per la Comunicazione della Commissione europea sul futuro della Pac che arriverà prima della fine dell'anno. Intanto, il 6 marzo prossimo, la riforma della PAC verrà discussa dai ministri dell'agricoltura degli stati membri in seno al Consiglio dei Ministri.

LA RIVISTA SULL' EUROPA RURALE ORA ANCHE IN ITALIANO: il numero 23 di Rural Connections, la rivista della Rete Europea per lo Sviluppo Rurale (RESR) è ora disponibile anche in italiano. In questo numero: risultati del Forum rurale di Amsterdam; Cooperazione transnazionale; il primo hub rurale d e l l’ Ir l a n da; il parlamento rurale svedese; la “teoria u” applicata a leader; Cork 2.0 e il futuro dello Sviluppo Rurale in Europa.

ERASMUS+, CIFRE DA CAPOGIRO – NUOVA GUIDA AL PROGRAMMA: il Rapporto 2015 relativo al Programma evidenzia un investimento di 2,1 milliardi di euro che hanno interessato oltre 19.600 progetti, coinvolgendo oltre 69.000 organizazioni. Francia, Germania e Spagna sono i paesi da cui principalmente provengono i soggetti beneficiari di Erasmus+, mentre Spagna Germania e Regno Unito risultano i paesi che ricevono più giovani. Novità in arrivo in relazione ad una possibile estensione delle tematiche relative al Programma; si tratta di affrontare sfide come "le crescenti disuguaglianze e la persistente disoccupazione in Europa", di lotta alla "radicalizzazione" e di un possibile contributo di Erasmus+ per "affrontare le sfide poste dall’attuale crisi dei rifugiati costruendo società più aperte e coese". Il Parlamento Europeo, tuttavia, mette in guardia la Commissione UE: “Erasmus potrebbe essere vittima del suo stesso successo”. Intanto è stata pubblicata la versione aggiornata della Guida al programma Erasmus+ per il 2017.

MALTA, I MINISTRI DELL'INTERNO DELL'UNIONE EUROPEA DISCUTONO SUI FLUSSI MIGRATORI: è in corso in queste ore a Malta un importante vertice dove si discute un tema particolarmente importante per l'Italia ma anche per il Governo della piccola isola che, dal primo gennaio 2017 e per i prossimi 6 mesi, ha la Presidenza di turno dell'Unione Europea. Il vertice giunge il giorno dopo la presentazione da parte della Commissione Europea delle possibili azioni a breve e medio termine per affrontare l'emergenza flussi in arrivo e in partenza dall'Africa settentrionale. La discussione concerne principalmente la gestione della sicurezza dei confini marittimi di Libia, Tunisia, Egitto e Algeria, principale tema di confronto del prossimo Consiglio Europeo straordinario sull'immigrazione che si terrá, sempre a la Valletta, il prossimo 3 febbraio.

PUBBLICATA LA RELAZIONE SULLA CITTADINANZA EUROPEA: La Commissione europea ha pubblicato la terza relazione sulla cittadinanza dell'Unione. Si valutano i progressi registrati dal 2014 e si descrivono le azioni volte a garantire che i cittadini possano godere pienamente dei loro diritti  lavorando, viaggiando, studiando o partecipando alle elezioni in tutta l'UE. Secondo la Commissione europea: “gli europei sono più consapevoli che mai del loro status di cittadini dell'Unione e la proporzione degli europei che vogliono essere informati meglio sui loro diritti è in costante aumento.

LA CITTÀ TEDESCA DI ESSEN È CAPITALE VERDE EUROPEA PER IL 2017: il Titolo premia gli sforzi e l’impegno per il miglioramento dell’ambiente urbano e la promozione della consapevolezza sulla necessità di un cambiamento ambientale delle città. La Capitale premiata nel 2016 era Lubiana.

CONSIGLIO D’EUROPA: “GRAVI MINACCE ALLA LIBERTÀ DEI MEDIA”: In una Risoluzione adottata recentemente, il Consiglio d’Europa* esprime la sua preoccupazione in merito ai numerosi casi di gravi minacce alla libertà dei media in Europa, recensiti dalla propria "Piattaforma per la protezione del giornalismo e la sicurezza dei giornalisti" creata nel 2015. La Risoluzione evidenzia che, dal gennaio 2015, sono deceduti 16 giornalisti a seguito di atti di violenza commessi negli Stati membri.


*Il Consiglio d'Europa è un'Organizzazione Internazionale diversa dall'Unione europea e non va confusa con organi di quest'ultima, quali il Consiglio dell'Unione europea o il Consiglio europeo. Il Consiglio d'Europa (CdE) ha sede a Strasburgo (F) e persegue l'obiettivo principale di promuovere la democrazia, i diritti umani, l'identità culturale europea e la ricerca di soluzioni ai problemi sociali in Europa. Fu fondato il 5 maggio del 1949 con il Trattato di Londra e conta oggi 47 stati membri.