giovedì 23 febbraio 2017

Principali risultati del Consiglio dei Ministri dell'Economia e delle Finanze (ECOFIN) del 21 febbraio 2017 a Bruxelles

Elusione dell'imposta sulle società — Disallineamenti da ibridi

Il Consiglio ha approvato la sua posizione sulle norme volte a eliminare i "disallineamenti da ibridi" con i regimi di imposizione dei paesi terzi. Il progetto di direttiva è l'ultima di una serie di misure volte a prevenire l'elusione fiscale da parte delle grandi società. Essa impedirà a queste ultime di sfruttare le differenze tra due o più giurisdizioni fiscali per ridurre le imposte complessive dovute.Contribuirà inoltre ad attuare le raccomandazioni dell'OCSE del 2015 per rispondere all’erosione della base imponibile e il trasferimento degli utili (BEPS). "L'UE è in prima fila nella lotta contro l'elusione fiscale", ha dichiarato Edward Scicluna, ministro delle finanze di Malta, che detiene attualmente la presidenza del Consiglio. "Vogliamo garantire un'attuazione coerente nel diritto dell'UE del piano d'azione dell'OCSE sul BEPS." La proposta affronta i disallineamenti da ibridi riguardanti i paesi non UE (mentre le disparità all'interno dell'UE sono disciplinate dalla "direttiva anti-elusione" adottata nel luglio 2016).

Lista UE delle giurisdizioni non cooperative

Il Consiglio ha fatto il punto dei lavori su una lista UE delle giurisdizioni di paesi terzi non cooperative in materia di tassazione. Questa iniziativa fa seguito alla strategia esterna dell'UE in materia di imposizione e contribuirà agli sforzi in atto volti a prevenire la frode fiscale. "L'obiettivo della creazione di una lista UE è di promuovere le buone norme che sono già applicabili nell'UE", ha dichiarato Edward Scicluna. "Le giurisdizioni, saranno sottoposte ad un vaglio e inserite nella lista qualora si accerti che le loro politiche fiscali non sono conformi alle nostre norme minime." Il Consiglio prevede di finalizzare la lista delle giurisdizioni non cooperative entro la fine del 2017. I lavori sono stati condotti in parallelo con il forum globale dell'OCSE sulla trasparenza e lo scambio d'informazioni a fini fiscali.

Bilancio dell'UE

Il Consiglio ha fissato le priorità per il bilancio UE il 2018, richiamando l'attenzione sulla necessità di un bilancio realistico che consenta di trovare il giusto equilibrio tra risanamento di bilancio e nuovi investimenti favorevoli alla crescita e all'occupazione.I ministri hanno inoltre chiesto che il bilancio 2018 preveda risorse adeguate per continuare a sostenere le priorità tradizionali e quelle in evoluzione all'interno dell'UE, in particolare per favorire la ripresa dell'economia, affrontare le sfide umanitarie e di sicurezza e tener fede agli impegni già assunti. Il Consiglio ha inoltre raccomandato che il Parlamento europeo conceda il discarico alla Commissione per l'esecuzione del bilancio UE 2015.