mercoledì 22 marzo 2017

Risultati del Consiglio dei ministri dell' “Economia e finanza” del 21.3.2017

Un minuto di silenzio per commemorare gli attentati di Bruxelles

Principali risultati

Politica economica e di bilancio

Il Consiglio ha discusso dell'attuazione delle raccomandazioni specifiche per paese nell'ambito del "semestre europeo", ponendo l'accento sulle esperienze in materia di riforme in questo settore all'interno degli Stati membri. Ne è nato uno scambio di opinioni sul modo in cui tali esperienze hanno influito sul contesto imprenditoriale.
"I paesi possono superare la "perdita di slancio delle riforme" in un'unica maniera: ricevendo un feedback dagli altri Stati membri su come sono riusciti a intraprendere riforme in modo più positivo", ha affermato Edward Scicluna, ministro delle finanze di Malta, paese che detiene attualmente la presidenza del Consiglio. "Le presentazioni che hanno avuto luogo oggi in sede di Consiglio hanno realizzato questo obiettivo".

Riunione del G20

Dopo essere stati informati dalla presidenza maltese, dalla Commissione e dalla Germania, paese che ha ospitato i ministri delle finanze del G20, i ministri hanno discusso dei risultati di una riunione dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali del G20 tenutasi a Baden-Baden il 17 e 18 marzo 2017.
La riunione si è incentrata sulle discussioni concernenti l'economia globale, un patto con l'Africa, le istituzioni finanziarie internazionali, la tassazione, la regolamentazione del settore finanziario, le rimesse e l'antiriciclaggio.
Si è trattato della prima di due riunioni di questo tipo, in vista del vertice del G20 che si terrà ad Amburgo a luglio.

Imposta sul valore aggiunto

Il Consiglio ha discusso una proposta intesa ad autorizzare l'applicazione di aliquote IVA non ordinarie alle pubblicazioni elettroniche e una proposta intesa a consentire un'inversione di responsabilità generalizzata ma temporanea quale mezzo per prevenire le frodi IVA.
La prima proposta prevede la possibilità di allineare le norme relative alle pubblicazioni elettroniche - attualmente assoggettate all'aliquota IVA normale - a quelle concernenti le pubblicazioni "su supporto fisico" - che beneficiano di varie aliquote ridotte - come parte di uno sforzo più ampio volto a modernizzare l'IVA nell'ambito del piano dell'UE sul "mercato unico digitale".
La seconda proposta risponde a una richiesta degli Stati membri particolarmente colpiti dalle frodi IVA. Il "meccanismo generalizzato di inversione contabile" comporterebbe un trasferimento della responsabilità dei pagamenti dell'IVA dal fornitore al cliente per le cessioni nazionali al di sopra di una determinata soglia.
I lavori proseguiranno alla luce delle osservazioni dei ministri allo scopo di raggiungere un accordo su entrambe le proposte.