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Il Parlamento europeo ha approvato le nuove regole che preparano il mercato dell'energia elettrica dell'UE al futuro e mettono il consumatore al centro della transizione energetica. Si tratta di un passo importante per consentire all'Unione europea e ai suoi Stati membri di impegnarsi nella transizione verso l'energia pulita, dare seguito alla legislazione 2030 già adottata in materia di clima e rispettare gli impegni dell'accordo di Parigi. La parola passa ora al Consiglio dell'Unione europea, che dovrà formalmente adottare il testo della Direttiva e dei tre regolamenti.
Si tratta del pacchetto "Energia pulita per tutti gli europei" con cui l'UE si avvia verso la decarbonizzazione della propria economia entro la seconda metà del secolo, attraverso: 1) un nuovo regolamento sul mercato dell'energia elettrica; 2) una nuova direttiva sul mercato dell'energia elettrica; 3)i regolamenti sulla preparazione ai rischi e sull' Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (ACER). Lo scorso anno sono entrati in vigore il regolamento sulla governance dell'Unione dell'energia, la revisione della direttiva sull'efficienza energetica, la revisione della direttiva sulle energie rinnovabili e la direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia.
Secondo la Commissione Europea, l'approvazione del nuovo assetto del mercato dell'energia elettrica renderà i mercati dell'energia più flessibili e faciliterà l'integrazione di una percentuale maggiore di energie rinnovabili. Per l'esecutivo europeo, un mercato energetico dell'UE integrato è il modo più efficace, sotto il profilo dei costi, per garantire forniture sicure e a prezzi accessibili a tutti i cittadini dell'Unione. Risulta particolarmente importante l'adozione di un quadro comune per i meccanismi di regolazione della capacità, che garantirà che in futuro questi meccanismi siano in linea con gli obiettivi climatici, tenendo conto al tempo stesso delle legittime preoccupazioni in materia di sicurezza della fornitura".