Il settore della cultura è stato duramente colpito dalle misure introdotte nei paesi membri dell’UE per frenare la diffusione del coronavirus. Il Parlamento Europeo ha recentemente votato al riguardo una Risoluzione in cui gli eurodeputati chiedono un maggior sostegno alla cultura da parte dell’UE e evidenziano le difficoltà affrontate dagli artisti in questo periodo di crisi e, in generale, le ripercussioni della pandemia sul settore culturale.
Molti settori dell’economia stanno
affrontando difficoltà dovute agli effetti della pandemia, ma il settore
culturale è tra quelli che ne risentono di più. In tutta Europa sono
stati cancellati spettacoli, posticipate conferenze e mostre, mentre
cinema, teatri e musei sono stati chiusi e le produzioni televisive e
cinematografiche sono state sospese. Chiusure e cancellazioni hanno
forti ripercussioni sugli artisti che fanno affidamento su eventi e
produzioni per guadagnarsi da vivere.
In molti stati membri sono state introdotte misure specifiche per aiutare i lavoratori del mondo culturale. L’8 aprile i ministri europei della cultura hanno discusso le misure per alleviare le conseguenze della crisi nel settore culturale e creativo.
L’UE sta intervenendo per tutelare i posti di lavoro,
ma la peculiarità del settore culturale di cui fanno parte artisti,
piccole imprese e organizzazioni benefiche rende più difficile per i
lavoratori riuscire a qualificarsi per il sostegno. Per questo motivo la
commissione Cultura del Parlamento europeo sta chiedendo all’UE di creare aiuti specifici per sostenere il settore durante la crisi.
Gli eurodeputati hanno suggerito alcune
raccomandazioni per il settore culturale in una lettera indirizzata al
Commissario per il mercato interno Thierry Breton e alla Commissaria per
la cultura Mariya Gabriel.
Nella lettera gli eurodeputati hanno
chiesto che gli artisti che non si qualificano per il sostegno nazionale
vengano tutelati attraverso il programma Europa creativa.
Hanno anche richiesto un aumento dei finanziamenti per il programma
affinché i fondi dell’UE raggiungano il settore culturale. Infine gli
eurodeputati hanno sollecitato la creazione di uno strumento finanziario
ad hoc nel quadro del Fondo europeo per gli investimenti per
convogliare finanziamenti al settore della cultura.
Sabine Verheyen, presidente della
Commissione per la cultura, ha detto che occorre fare di più a livello
dell’UE per fornire sostegno su misura ai lavoratori del settore
culturale fino a quando non si tornerà alla normalità.
Per saperne di più
- Vai alle misure prese dall’UE per contrastare la pandemia
-
Fonte: Parlamento Europeo