sabato 16 marzo 2024

L'Unione Europea dei giovani.....

 

Gioventù...Sport....Istruzione...Formazione....Premesso che stiamo parlando di ambiti fondamentali per il futuro e la felicità dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze, vediamo in sintesi cosa fa e cosa può fare l’Unione Europea.

Ovviamente, interviene per assicurare la dimensione europea dei sistemi degli stati membri dell’UE e lo fa, soprattutto, sia attraverso il costante scambio di esperienze e informazioni tra gli stati che con il sostegno, anche finanziario, a azioni e progetti innovativi, insistendo soprattutto sulla mobilità e la cooperazione tra le istituzioni e gli enti coinvolti.

Dal punto di vista “regolamentare”, in tali materie così "delicate", l’Unione Europea non può di certo sostituirsi ai governi degli Stati membri che restano liberi di educare e istruire i propri cittadini e cittadine come ritengono opportuno e, di conseguenza, di “legiferare” in materia come meglio credono

Cosa fa l’UE?  In generale, i ruolo dell’UE in tale ambito è innanzitutto quello di dare una mano agli stati membri affinché legiferino nel modo migliore e nel rispetto degli ideali europei. In particolare, l’UE sostiene e integra le azioni degli stati in base al ruolo che le è stato da essi assegnato con il Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE) e, in particolare, con gli articoli 165 e 166.

Tuttavia, se da un lato l’UE non interferisce sul potere regolamentare e sulla responsabilità degli Stati membri in ambiti quali: i contenuti didattici, i sistemi di istruzione, etc…, dall’altro svolge un ruolo di “indirizzo” molto importante, articolando una “visione europea condivisa” attraverso  lo Spazio europeo dell’istruzione (EEA). L’EEA  ambisce a far sì che: “ entro il 2025 tutte le persone possano accedere a un’istruzione e una formazione di qualità in un autentico spazio comune europeo di apprendimento “. In sintesi, immaginiamo gli alunni e  le alunne (e il corpo insegnante) delle nostre scuole e università che si spostano liberamente in tutta l’UE, operando e beneficiando dei sistemi di istruzione dei diversi Stati membri e “lungo tutto l’arco della vita”.

Inoltre, nel quadro di un ambito di intervento fondamentale dell’UE quale la realizzazione, il completamento e lo sviluppo del Mercato Unico Europeo, tra gli elementi di punta figurano la libertà di stabilimento e la libera prestazione dei servizi che, al fine di assicurare la mobilità delle imprese e dei professionisti in tutta l'UE, si occupano del mutuo riconoscimento dei titoli, dei diplomi e delle qualifiche rilasciate dai singoli stati membri. 

 L’intervento dell’UE in materia di istruzione, formazione, gioventù e sport è articolato sia dal punto di vista politico che programmatico.

Dal punto di vista Politico, il contesto europeo è costituito dal “Consiglio Istruzione, gioventù, cultura e sport", composto dai ministri responsabili dell'istruzione, della cultura, della gioventù, dei media, della comunicazione e dello sport di tutti gli Stati membri dell'UE.

Dal punto di vista programmatico, i programmi europei maggiormente noti per attuare e sostenere le politiche europee in materia sono: Erasmus+ ed il Corpo Europeo di Solidarietà.

Ma l’ambito di intervento europeo è ulteriormente articolato e interviene anche in settori quali:

Per quanto riguarda i giovani, la collaborazione tra gli Stati membri avviene nell'ambito della Strategia Europea per la gioventù.

Per quanto riguarda il sostegno finanziario alle nostre regioni e enti locali, l’istruzione e la formazione svolgono un ruolo fondamentale sia nella ripresa delle aree d’Europa “in ritardo di sviluppo” (tra cui, come è noto, figura anche la Sardegna), che nell’occupazione e nella lotta contro preoccupanti fenomeni quali la dispersione scolastica e il disagio giovanile. Tali ambiti rientrano in gran parte nel FSE+ (Fondo Sociale Europeo) gestito principalmente dalle Autorità delle regioni degli stati membri, responsabili della programmazione, gestione, attuazione e, soprattutto, efficace spesa e impatto dei fondi europei nei nostri territori.

Inoltre, con il Piano d’Azione per l’istruzione digitale 2021-2027, l’UE intende sostenere “l’adattamento sostenibile ed efficace all’era digitale dei sistemi di istruzione e formazione degli Stati membri”.

Infine...Non dimentichiamo le bellissime opportunità di tirocinio (e di carriera) nelle istituzioni europee...Esperienze che ti cambiano la vita!

Vai all'iniziativa European Young Leaders (#EYL40)