Se sei un pescatore, un agricoltore, lavori comunque in questi settori oppure fai parte di un'organizzazione che promuove e tutela i diritti dei nostri agricoltori e pescatori, non puoi perdere l'occasione di seguire i lavori che, il 27 e 28 ottobre, impegneranno tutti i ministri degli stati membri dell'UE responsabili di due settori così importanti per noi.
Lunedì e martedì prossimo dunque, i ministri si riuniranno a Lussemburgo nel quadro del Consiglio "Agricoltura e pesca", per adottare una serie di atti fondamentali per il futuro della produzione alimentare, dello sviluppo rurale e della gestione della pesca.
Come lavora il
Consiglio "Agricoltura e pesca"?
Il Consiglio
"Agricoltura e pesca" riunisce i ministri di tutti gli Stati membri
dell'UE. La maggior parte degli Stati membri è rappresentata da un solo
ministro per entrambi i settori, mentre altri inviano un ministro per
l'agricoltura e uno per la pesca. Partecipano alle sessioni anche il commissario
europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, il commissario europeo per la
salute e la sicurezza alimentare o il commissario europeo per gli affari
marittimi e la pesca. Le sessioni si svolgono generalmente una volta al
mese.
Cosa fa e cosa può fare?
Il Consiglio adotta
atti legislativi, nella maggior parte dei casi insieme al Parlamento europeo,
in una serie di settori riguardanti la produzione alimentare, lo sviluppo
rurale e la gestione della pesca.
Per quanto
riguarda I'agricoltura, i settori in cui intervengono comprendono,
ovviamente, la politica agricola comune (PAC) e le norme sul mercato interno
europeo riguardanti l'agricoltura, la silvicoltura, la produzione biologica, la
qualità dei prodotti e la sicurezza degli alimenti e dei mangimi. Le misure
attuate nel quadro della PAC dovrebbero mirare a incrementare la produttività
agricola, assicurare un tenore di vita equo alla comunità agricola, a
"stabilizzare" i mercati, a garantire la sicurezza degli
approvvigionamenti ed a assicurare prezzi ragionevoli per i consumatori.
In materia di pesca,
il Consiglio dei Ministri dell'UE si occupa della fissazione dei totali
ammissibili di catture (TAC), dei contingenti annuali per ciascuna specie
e della ripartizione delle possibilità di pesca. Una sfida cruciale in questo
ambito consiste nel rendere la pesca più sostenibile dal punto di vista
ambientale e più redditizia sul piano economico, affrontando al tempo stesso
problemi come lo sfruttamento eccessivo e la sovracapacità della flotta.
Vai all'ordine del giorno del prossimo Consiglio Agricoltra e Pesca del 27 e 28 ottobre 2025
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