La Commissione europea accoglie con soddisfazione la relazione finale del suo gruppo di esperti ad alto livello sulla finanza sostenibile, che contiene raccomandazioni strategiche per creare un sistema finanziario che favorisca gli investimenti sostenibili. La Commissione procederà ora al completamento della strategia in materia di finanza sostenibile sulla base di tali raccomandazioni. Elaborare una strategia dell'UE in materia di finanza sostenibile è una priorità del piano d'azione della Commissione per l'Unione dei mercati dei capitali, nonché una delle principali misure di attuazione dello storico accordo di Parigi e dell'agenda dell'UE per lo sviluppo sostenibile.
Al fine di conseguire gli obiettivi dell'UE per il 2030 concordati a Parigi, in particolare la riduzione del 40% delle emissioni di gas a effetto serra, abbiamo bisogno di circa 180 miliardi di EUR all'anno di investimenti aggiuntivi. Il ruolo del settore finanziario è fondamentale per il conseguimento di tali obiettivi, poiché ingenti capitali privati potrebbero essere indirizzati verso investimenti sostenibili. La Commissione è determinata a guidare i lavori a livello mondiale in questo settore e ad aiutare gli investitori sensibili alla sostenibilità nella scelta di imprese e progetti idonei.
La relazione finale del gruppo di esperti ad alto livello, che delinea le sfide e le  opportunità che l'UE si trova ad affrontare nell'elaborare una politica  di finanza sostenibile, individua i modi in cui il settore finanziario  può entrare nuovamente in contatto con l'economia reale per sostenere la  transizione verso un'economia più efficiente sotto il profilo delle  risorse e più circolare. Il gruppo ritiene che il riorientamento dei  flussi di investimento verso progetti sostenibili a lungo termine  migliorerà anche la stabilità del sistema finanziario.
La relazione propone di:
- istituire un sistema di classificazione o "tassonomia", inteso a chiarire meglio ai mercati ciò che si intende per "sostenibile";
 - precisare gli obblighi degli investitori per quanto riguarda il conseguimento di un sistema finanziario più sostenibile;
 - migliorare la comunicazione, da parte degli istituti finanziari e delle imprese, delle informazioni riguardanti i modi per integrare la sostenibilità nel loro processo decisionale;
 - creare un marchio UE per i fondi d'investimento verdi;
 - integrare la sostenibilità nei mandati delle autorità europee di vigilanza;
 - elaborare una norma europea per le obbligazioni verdi.
 
La  relazione del gruppo costituirà la base del piano d'azione generale  della Commissione in materia di finanza sostenibile che sarà presentato  nelle prossime settimane. Sia gli esiti della relazione che il piano  d'azione della Commissione saranno discussi in occasione di una  conferenza ad alto livello che si terrà il 22 marzo 2018 a Bruxelles.
Contesto
L'Unione  europea ha assunto un ruolo guida negli sforzi volti a costruire un  sistema finanziario che favorisca la crescita sostenibile. Nel 2015 sono  stati conclusi accordi internazionali importanti con l'adozione  dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e dei relativi obiettivi di  sviluppo sostenibile e l'accordo di Parigi sul clima. Con il quadro 2030 per il clima e l'energia, l'Unione dell'energia e il piano d'azione per l'economia circolare l'UE si è posta ambiziosi obiettivi in materia di clima, ambiente e sostenibilità.
Questi  impegni e la crescente sensibilizzazione circa l'urgenza di affrontare  le sfide ambientali e i rischi per la sostenibilità richiedono  un'efficace strategia dell'Unione in materia di finanza sostenibile. La  Commissione ha istituito il gruppo di esperti indipendenti ad alto  livello nel dicembre 2016. Composto da 20 esperti di alto livello  provenienti dalla società civile, dal settore finanziario e dalle  università e da osservatori delle istituzioni europee e internazionali,  il gruppo è presieduto da Christian Thimann.
Sono già in corso i lavori su una serie di raccomandazioni chiave della relazione, in quanto già esaminate nella relazione intermedia del gruppo del 13 luglio 2017. La Commissione ha proposto di includere fattori ambientali, sociali e di governance nei mandati delle autorità europee di vigilanza e dal 13 novembre 2017 al 22 gennaio 2018 ha anche condotto una consultazione  pubblica sugli obblighi degli investitori istituzionali e dei gestori  di attività per quanto riguarda la sostenibilità.
Il gruppo di  esperti ad alto livello ha tenuto conto dei pertinenti lavori in  materia di clima, ambiente e finanza sostenibile che comprendono: gli orientamenti sulla comunicazione di informazioni non finanziarie, adottati dalla Commissione europea il 26 giugno 2017, e la relazione contenente raccomandazioni finali, pubblicata dalla task force guidata dall'industria sull'informativa finanziaria collegata al clima  il 29 giugno 2017. Il gruppo ha anche condotto una consultazione  pubblica per raccogliere i pareri dei portatori di interessi e informare  le proprie raccomandazioni finali.






