venerdì 4 aprile 2025

Conflitto commerciale con gli USA: ecco lo strumento europeo Anti-Coercizione...

 È appena trascorsa la "giornata della liberazione", inventata da Trump per annunciare i nuovi dazi. Proietterà inevitabilmente anche l'Unione Europea in un conflitto  commerciale con gli Stati Uniti.  

È inutile negare che l'Europa ne risulterà particolarmente colpita e, di conseguenza, sta lavorando ad una risposta adeguata pur lasciando sempre aperta la porta al negoziato. Ursula von der Leyen, profondamente dispiaciuta, nell'esprimere "profondo rammarico per le misure americane" ha affermato che queste non rimarranno senza risposta 

Si sente dunque riparlare di ACI, lo Strumento Europeo "anti-coercizione",  il meccanismo di rappresaglia finanziaria, economica e commerciale a disposizione dell'UE, che qualcuno ha addirittura paragonato al mitico "pulsante rosso" da premere per far partire un attacco nucleare.

Lo strumento, mai utilizzato finora,  esiste dal 2023. Progettato come mezzo di "dissuasione", prevede una serie di "contromisure" che vanno dai dazi doganali alle restrizioni al commercio ed ai servizi, dalla limitazione degli investimenti diretti esteri all'accesso agli appalti pubblici, sino a colpire i diritti di proprietà intellettuale. Per poter usare l'ACI occorre l'accordo di almeno 15 dei 27 Stati membri dell'UE, ossia di circa il 65% della popolazione.

Nel frattempo, ogni Paese dell'UE si mobilita per cercare di ridurre l'impatto delle misure americane. L'Italia per il momento considera le misure "sbagliate" e intende fare "il possibile per trovare un accordo ed evitare una guerra commerciale che indebolirebbe l’Occidente”.

Prepariamoci.


venerdì 28 marzo 2025

Ecco la mappa dei centri di informazione, documentazione e comunicazione della Commissione Europea in Italia


L'Unione Europea mette a disposizione persone e una serie di centri in tutta l'UE per "comunicare l'Europa" e fornire informazioni, servizi e assistenza al pubblico. 

Trova i centri dell'UE più vicini a te e scopri i loro servizi: 

👉Team Europe Direct: il Team Europe è la rete di comunicatrici e comunicatori a disposizione in tutte le regioni per intervenire, organizzare e collaborare all'organizzazione di eventi diretti a illustrare cos'è, cosa fa e cosa può fare per noi l'Unione Europea. Siamo presenti in tutte le regioni d’Italia.

👉Centri di Documentazione Europeapromuovono l’istruzione e la ricerca sull’integrazione europea. Offrono una selezione di documenti sugli affari europei e incoraggiano il mondo accademico a impegnarsi nel dibattito sul futuro dell’UE.

👉Centri Europe Direct: contribuiscono ad avvicinare l’Europa alle persone e promuovono il coinvolgimento dei cittadini nel dibattito sul futuro dell’UE. I centri rispondono a domande sulle politiche, sui programmi e sulle priorità dell’UE. 



domenica 16 marzo 2025

CITTADINANZA, DIRITTI, VALORI, UGUAGLIANZA, GIUSTIZIA...ECCO I NUOVI INVITI A PRESENTARE PROGETTI...

 1. Invito a presentare proposte per Reti di Città (CERV-2025-CITIZENS-TOWN-NT)

Scadenza per presentare domanda di finanziamento :  27 marzo 2025  - La presentazione e la registrazione della sessione informativa online sono disponibili qui. Inoltre, se hai ancora domande, puoi partecipare a una sessione di Q&A il 18 marzo 2025 (dalle 10:30 alle 12:30 ora di Bruxelles).

È disponibile un bilancio di 10 milioni di euro per promuovere gli scambi tra cittadini di diversi paesi, in particolare attraverso reti di città, per consentire loro di sperimentare concretamente la ricchezza e la diversità del patrimonio comune dell'Unione e di prendere coscienza che queste costituiscono il fondamento di un futuro comune.


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2. Invito a presentare proposte sui diritti del bambino e sulla partecipazione dei bambini (CERV-2025-CHILD).

mercoledì 12 marzo 2025

Mancano meno di 2 mesi al 9 maggio "Festa dell'Europa". Ma non c'è nulla da festeggiare

 

9 maggio 1950, cinque anni prima terminava la II guerra mondiale. Mentre i paesi europei cercavano di riprendersi dalle sue devastanti conseguenze, un bel gruppetto di intellettuali e "politici" in gamba si mise al lavoro per impedire il ripetersi di quella tragedia. Nel 1941 alcuni di loro, da prigionieri politici, iniziarono a "lavorare" al progetto incarcerati sull'isola di Ventotene.

Fu l'allora ministro degli esteri francese Robert Schuman a concretizzare l'idea: fare in modo che i governi europei accettassero di mettere in comune, in un unico mercato, le produzioni industriali alla base della produzione di armamenti e, quindi, delle guerre: quella del carbone e dell'acciaio. L'obiettivo del Plan Schuman era che la guerra diventasse "non solo impensabile, ma materialmente impossibile", nella consapevolezza che la condivisione della produzione di carbone e di acciaio avrebbe cambiato "il destino di queste regioni che per lungo tempo si sono dedicate alla fabbricazione di strumenti bellici di cui più costantemente sono state le vittime". 

Nasceva così la CECA, la "Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio", embrione della futura CEE, la Comunità Economica Europea, oggi "Unione Europea". 

75 anni dopo, questa Commissione Europea decide di fare esattamente il contrario: investire sulla massiccia produzione di armi, di strumenti di morte e di distruzione.


Auguri.




Il 21 marzo a Cagliari una giornata interamente dedicata "alle donne che hanno fatto l’Europa”.

L'iniziativa, a cura del Centro di Documentazione Europea dell’Università di Cagliari  in collaborazione con il Centro Europe Direct della Regione Sardegna e il Team Europe Direct, ci racconterà la dura e bella storia di alcune tra le tante donne che hanno dato un contributo fondamentale al progetto di costruzione europea tuttora in corso. Sarà anche un'occasione di incontro e di dibattito in cui le cittadine, i cittadini ed i rappresentanti delle associazioni, delle istituzioni, della stampa e del mondo accademico della Sardegna, discuteranno delle politiche di pari opportunità e delle strategie per l'uguaglianza di genere, evidenziandone l'importante impatto in Sardegna. 

Vai al programma

lunedì 3 marzo 2025

Finanziamenti europei per il Green Deal: online la newsletter mensile del Comitato delle Regioni

 

Questa è l'ultima edizione del Green Deal Funding Alert, la newsletter mensile pubblicata dal Comitato Europeo delle Regioni che ci aggiorna sulle opportunità di finanziamento e sulle iniziative dell'UE che sostengono lo sviluppo sostenibile e la transizione ecologica. 
Questa edizione contiene, tra l'altro: 
  • una banca dati di "progetti circolari"
  • opportunità di finanziamento per la mobilità sostenibile nelle città
  • un giro di consultazioni circa gli strumenti di finanziamento innovativi per l'energia e l'azione per il clima.