martedì 29 novembre 2016

RISULTATI DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEGLI AFFARI ESTERI del 28 novembre 2016

 

Revisione del consenso europeo per lo sviluppo

Il Consiglio ha discusso della revisione del consenso europeo per lo sviluppo, sulla base di una proposta della Commissione europea. Detta revisione attuerà l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Durante il dibattito i ministri hanno insistito sull'integrazione nel nuovo consenso di aspetti quali le cause profonde della migrazione o la parità di genere. Hanno inoltre sottolineato l'importanza di rafforzare i collegamenti tra aiuto allo sviluppo e umanitario. Hanno anche evidenziato la necessità di una stretta cooperazione con la società civile e gli attori privati.
"L'Unione europea è stata in prima linea nel formare il consenso internazionale sull'Agenda 2030: rimarremo un forte punto di riferimento per tutto il mondo per l'attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile."
Federica Mogherini, alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza.

Relazioni UE-ACP dopo il 2020

I ministri hanno avuto uno scambio di opinioni sul futuro delle relazioni tra l'UE e gli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP) in vista della scadenza dell'accordo di Cotonou nel 2020. La discussione si è svolta sulla base di una comunicazione congiunta della Commissione europea e dell'alto rappresentante, e si è incentrata sulla natura, struttura ed estensione possibili delle relazioni future.

Migrazione e sviluppo

I ministri hanno discusso del seguito dato al vertice di La Valletta, un anno dopo il suo svolgimento, in vista della prossima riunione di alti funzionari a La Valletta, prevista per l'8 e il 9 febbraio 2017. L'alto rappresentante ha aggiornato i ministri sui progressi realizzati riguardo all'approccio del quadro di partenariato e ai patti specifici per paese.
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