giovedì 18 marzo 2021

SOSTEGNO AL LAVORO: 3,87 MILIARDI DI € ALL'ITALIA

La Commissione Europea ha erogato all'Italia 3,87 miliardi di € rivolti a sostenere gli aumenti repentini della spesa pubblica per il mantenimento dell'occupazione. Nello specifico, si tratta di coprire i costi direttamente connessi al finanziamento dei regimi di riduzione dell'orario lavorativo e di altre misure analoghe (anche rivolte ai lavoratori autonomi) introdotte in risposta alla pandemia di coronavirus.
Nel quadro di SURE la Commissione UE ha erogato circa 9 miliardi di € che, oltre all'Italia, hanno riguardato anche la Cechia: 1 miliardo di €, la Spagna: 2,87 miliardi di €, la Croazia: 510 milioni di €;  la Lituania: 302 milioni di €, Malta: 123 milioni di € e la Slovacchia: 330 milioni di €. 

I prestiti

Finora 16 Stati membri hanno ricevuto un totale di 62,5 miliardi di € sotto forma di prestiti back-to-back nell'ambito dello strumento SURE. Nel corso del 2021 la Commissione continuerà ad adoperarsi per reperire oltre 25 miliardi di € attraverso l'emissione di obbligazioni SURE dell'UE.

Una volta completate tutte le erogazioni nell'ambito di SURE l'Italia avrà ricevuto 27,4 miliardi di €, la Cechia  2 miliardi di €, la Spagna 21,3 miliardi di €, la Croazia 1 miliardo di €, la Lituania 602 milioni di €, Malta 244 milioni di € e la Slovacchia 631 milioni di €.

Una panoramica degli importi erogati finora e delle diverse scadenze delle obbligazioni è disponibile online qui.

Finora la Commissione ha proposto un totale di 90,6 miliardi di € di sostegno finanziario a favore di 19 Stati membri, di cui 90,3 miliardi di €, destinati a 18 Stati membri, sono stati autorizzati. È altresì prevista l'approvazione del Consiglio riguardo ai 230 milioni di € proposti a favore dell'Estonia.

Inoltre gli Stati membri possono ancora presentare richieste di sostegno finanziario nell'ambito di SURE, la cui dotazione complessiva arriva fino a 100 miliardi di €.

Contesto

Il 9 marzo 2021 la Commissione europea ha emesso la quinta tranche di obbligazioni sociali nell'ambito dello strumento SURE dell'UE, la seconda per il 2021, per un valore totale di 9 miliardi di €. È stata emessa un'unica tranche con scadenza a giugno 2036.

L'obbligazione ha suscitato un forte interesse degli investitori, grazie al quale la Commissione ha ottenuto ancora una volta condizioni di prezzo assai favorevoli. Tali condizioni sono trasferite direttamente agli Stati membri dell'UE. Questo risultato significativo è stato conseguito in un contesto caratterizzato dalla recente volatilità dei mercati dei capitali e dall'aumento dei tassi di interesse a livello mondiale.

Le obbligazioni emesse dall'UE a titolo dello strumento SURE ricevono l'etichetta di "obbligazioni sociali". Ciò garantisce agli investitori in tali obbligazioni che i fondi così mobilitati saranno realmente destinati a scopi sociali.

X SAPERNE D+

Comunicato stampa sulla quinta emissione di obbligazioni

Regolamento SURE

Scheda informativa SURE - Supporto agli Stati membri per aiutare a proteggere i posti di lavoro e i lavoratori

Domande e risposte: la Commissione propone SURE

Risposta al coronavirus

Quadro per le obbligazioni sociali

Sito web SURE

Sito web "EU as a borrower"