Integrazione della dimensione di genere nel bilancio dell’UE: è tempo di tradurre le parole in azione.
L’UE vanta un impegno di lunga data a favore della parità di genere. Tuttavia, si è fatto troppo poco per integrare la dimensione di genere, ossia per promuovere sistematicamente e attivamente la parità tra uomo e donna nell’elaborazione delle politiche e nell’esecuzione della spesa a carico del bilancio UE. Mancano ancora i presupposti fondamentali.
Difficile raggiungere gli obiettivi UE per i rifiuti elettrici ed elettronici
Nel complesso, gli Stati membri dell’UE raccolgono e recuperano più apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso rispetto a gran parte del resto del mondo. Ciò nonostante, l’UE rischia di mancare gli obiettivi più ambiziosi che si era prefissata in questo ambito. Un’analisi condotta dalla Corte dei conti europea segnala una serie di sfide, come l’esigenza di assicurare e verificare il rispetto delle norme in vigore, nonché il problema della loro violazione e delle attività criminose quali le spedizioni illegali in paesi non appartenenti all’UE.
L’attività della Corte deiconti nel 2020: una svolta nel lavoro e nelle missioni
Il 2020 è stato un anno diverso da tutti gli altri, caratterizzato da momenti particolarmente difficili e talvolta destabilizzanti. Ma questi ostacoli non si sono mai rivelati del tutto insormontabili. La Corte dei conti europea ha saputo affrontare con successo tutte le sfide, come emerge dalla relazione annuale di attività, pubblicata oggi.
Per chi si interessa al buon uso dei fondi europei suggerisco caldamente la lettura di queste relazioni: