martedì 24 maggio 2011

IN SARDEGNA INUTILI I RADAR ANTI IMMIGRANTI: ARRIVA GALILEO!!!

Effetivamente c'é da chiedersi: ma allora quei radar a cosa (o a chi) servono?

Il nuovo sistema satellitare europeo denominato GALILEO prevede una costellazione di 27 satelliti operativi più tre disponibili in caso di necessità per la sostituzione di un eventuale satellite mal funzionante. A differenza del concorrente americano (il GPS), Galileo è rivolto al settore civile e commerciale ma potrà essere usato, con la massima sicurezza, anche per scopi civili e militari. I servizi offerti da Galileo potranno essere applicati a molti settori strategici per svolgere meglio alcune attività e garantire maggiore sicurezza ai cittadini. In particolare, il servizio Open service (Os), o servizio base, assolverà i compiti di posizionamento, temporizzazione e navigazione. Sarà gratuito e accessibile a chiunque. Il Commercial service (Cs), o servizio commerciale, rappresenta il valore aggiunto del precedente. Criptato e sotto pagamento, fornirà un segnale di integrità che si traduce in un'accuratezza di posizione garantita fino a 10 cm. Lo scopo principale dei servizi criptati Public Regulated Service (Prs) e il Safety of life service (Sol), rispettivamente servizio governativo e servizio vitale, è la chiarezza dei messaggi e il rilevamento affidabile dei problemi entro 10 secondi. Tale servizio è fondamentale nelle attività anti esportazioni illecite e contro l'immigrazione clandestina. A questi servizi se ne aggiunge un quinto, il Search and rescue support service (Sar), o servizio di ricerca e salvataggio, che fornirà assistenza per la gestione di allarmi e localizzazione di utenti in pericolo al fine di assistere le operazioni di soccorso.

Cos'è Galileo
Avviato ufficialmente il 26 maggio 2003, il progetto Galileo sarà operativo a partire dal 2013. Questo è quanto ha previsto l’Unione europea per la nascita di un gps del tutto europeo, diretto concorrente del dispositivo americano. Galileo è il sistema satellitare di navigazione civile sviluppato in Europa grazie all'iniziativa congiunta della Commissione europea, responsabile della dimensione politica del progetto, e dell'Agenzia spaziale europea (Esa), responsabile della definizione, sviluppo e convalida in orbita del segmento spaziale e del corrispondente segmento terrestre. Sebbene sia stato progettato, sin dall'inizio, per essere completamente indipendente e autosufficiente, sarà compatibile ed interoperabile con il sistema Gps, ormai diffuso in tutto il mondo. Il nuovo sistema europeo presenterà maggiore precisione nella geo- localizzazione degli utenti, un aumento della copertura globale dei segnali inviati dai satelliti, un'alta disponibilità del segnale nelle aree urbane, una certificata affidabilità e, infine, un'elevata contintuità del servizio. Nonostante la complessità e l'importanza di questo progetto, le recenti difficoltà economiche stanno creando problemi di finanziamento, minacciandone la sua campiutezza. Tuttavia, per garantirne il proseguimento, l'Europa ha attivato nuove collaborazioni. In particolare, la Cina ha apportato un investimento pari a 230 milioni, Israele è entrato nel progetto nel 2004 e nell'anno successivo anche l'Ucraina ha attivato le trattative. Oltre queste, anche altre Nazioni sono in fase di collaborazione sebbene regni uno scetticismo da parte di molte Nazioni. Galileo avrà un notevole impatto su vari settori, in particolare quello dei trasporti.
Infatti, nel campo dell'aviazione, permetterà di effettuare manovre critiche, quali atterraggi e decolli anche in condizioni non ottimali, portando ad una riduzione dei sistemi di controllo terrestri.
Nel settore del trasporto stradale, saranno adottati sistemi ad alta automazione integrati in autoveicoli per permettere il controllo degli incidenti, aumentare la visibilità e consentire delle manovre automatizzate a bassa velocità con notevoli miglioramenti sulla sicurezza.
Nel settore energetico potranno essere utilizzati gli orologi atomici che permetteranno una maggiore facilità nella sincronizzazione e monitoraggio delle linee elettriche, velocizzando la trasmissione di energia e il processo di manutenzione.
Sempre grazie all'uso di questi particolari orologi, si potranno anche autenticare transazioni finanziare eseguite via web.
Per le agenzie di assicurazioni, Galileo diventeranno un mezzo per controllare lo stato dei beni, introducendo così il meccanismo del prezzo dinamico basato sul rischio associato per ogni singola polizza.
Le banche, invece, potranno monitorare il trasporto di oro, banconote e altro, aumentando gli standard di sicurezza.
Impatto importante anche nel settore agricolo, con Galileo infatti si potranno individuare facilmente le zone in cui si fa uso di fertilizzanti e pesticidi.
Per quanto concerne la sicurezza dei cittadini, è in atto un progetto per l'installazione di un numero di emergenza europea, l'E-112, il quale usufruirà di Galileo per tracciare tempestivamente le coordinate del luogo in cui vi è l'emergenza e intervenire tempestivamente.
Questa funzionalità potrà essere utilizzata anche nell'ambito delle ricerche per mappare oceani, territori ghiacciai, fornire dettagli di valore dei livelli delle maree e fiumi, tracciare il percorso di iceberg e ghiacciai e molto altro.