martedì 2 dicembre 2025

Indicazione Geografica Protetta (IGP) anche per i prodotti artigianali e industriali



 Attraverso un nuovo regime di indicazione geografica l'UE consentirà anche la registrazione per i nomi di prodotti artigianali e industriali.

Ceramisti, fabbri, coltellinai, falegnami, gioiellieri, soffiatori di vetro e altri artigiani di tutta l'Unione Europea, dal 1° dicembre 2025 potranno registrare i nomi dei loro prodotti nell'ambito del nuovo sistema di indicazione geografica (IGP) dell'UE. Ecco che la protezione delle IGP, da tempo utilizzata per alimenti e bevande, riguarderà anche i prodotti non agricoli, completando il Mercato Unico Europeo anche in ambito artigianale.

Il sistema proteggerà, tra gli altri, prodotti iconici come i coltelli di Pattada e di Solingen, i cristalli di Boemia, le porcellane di Limoges, il tweed del Donegal, la cui reputazione e qualità derivano dal loro luogo di origine. Questa protezione salvaguarderà le competenze tradizionali, sosterrà l'occupazione locale e aiuterà i consumatori a riconoscere i prodotti europei autentici e di alta qualità. Inoltre, trasformando il patrimonio locale in opportunità verranno rafforzate le economie regionali preservando, al contempo, l'identità culturale e contrastando la contraffazione, sia online che offline.

I produttori possono presentare domanda tramite un'associazione riconosciuta o individualmente. Ogni domanda deve includere un "disciplinare di produzione" che indichi il nome, il processo di produzione e la zona geografica, e deve essere presentata all'autorità nazionale competente negli Stati membri dell'UE.

La procedura di registrazione dell'IG si compone di due fasi:

  1. Livello nazionale: l'autorità esamina la domanda e avvia una procedura di opposizione nazionale.
  1. A livello UE: la domanda viene poi valutata dall'EUIPO (l'ufficio europeo che si occupa della proprietà intellettuale), che gestisce la procedura di opposizione a livello UE e decide in merito alla protezione e alla registrazione.

Danimarca, Finlandia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi e Svezia hanno ottenuto una deroga per la fase nazionale e i produttori potranno eccezionalmente presentare domanda direttamente all'EUIPO che gestirà l'intera procedura.

La Commissione può intervenire nei casi in cui una registrazione possa incidere sull'ordine pubblico o sulle relazioni commerciali ed esterne dell'UE.

Linee guida, modelli e contatti sono disponibili sul CIGI Hub dell'EUIPO , comprese informazioni sul supporto finanziario e tecnico.


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